Nel dicembre 2018 c’era una stata una ordinanza del sindaco Leonardo Latini a vietare il bivacco e l’accattonaggio molesto in alcune zone della città.
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Ieri sera è stato il consiglio comunale a votare a larga maggioranza la modifica del regolamento di polizia urbana.
Il consiglio ha, infatti, approvato l’emendamento presentato dai consiglieri Fiorini, Pincardini, Rossi e Bordoni che estende i divieti introdotti dal nuovo regolamento anche alle aree private di uso pubblico.
La modifica introduce e precisa una serie di divieti, che vanno dal bivacco temporaneo o permanente allo stazionamento con comportamenti incompatibili con la vocazione e la destinazione delle aree e dei beni, all’accattonaggio non itinerante, e specifica le relative sanzioni.
L’art. 54 bis elenca le aree della città meritevoli di tutela rafforzata, ovvero luoghi considerati “obiettivi sensibili” in termini di decoro, sicurezza urbana e libera fruizione degli spazi pubblici. Tali luoghi sono stati individuati di concerto con le Forze dell’Ordine e la Polizia Locale e potranno essere modificati con provvedimento della Giunta comunale, per esigenze che dovessero evidenziarsi nel corso del tempo.
Più precisamente si tratta delle principali piazze e vie della città, degli ingressi e delle immediate vicinanze dei cimiteri, delle aree in cui si svolgono i mercati e le fiere, degli ingressi e parcheggi dell’Ospedale S. Maria e di tutte le sedi dell’Usl Umbria 2, degli ingressi e delle immediate vicinanze di tutte le scuole, delle aree adibite a verde pubblico, dell’area museale ex Siri e Parco archeologico di Carsulae.