Forse sono solo le prove generali della nuova pista. Forse si stanno prendendo le misure per le dimensioni corrette delle corsie. Fatto sta che al momento il collegamento ciclabile tra Narni e Terni lungo il fiume Nera, pare stretto e poco praticabile. L’opera non è ancora percorribile ma alcuni tratti sono paralleli alla strada della Selva e quindi ben visibili: i percorsi ciclopedonali hanno un grande appeal proprio perché non presentano alcun pericolo mentre, per dire, sul Ponte che attraversa il fiume Nera, alla Selva, sono state realizzate due corsie di un metro di larghezza senza alcuna barriera per la strada. Si sa che lì ci passano automobili e anche i camion che vanno alle fabbriche, punto davvero pericoloso. Inoltre, è così piccola che non è possibile percorrerla contemporaneamente da podisti o ciclisti.
Ora, l’ultima domenica di settembre, alle Gole del Nera propriamente dette, sono stati registrati numeri sopra le mille presenze: avrebbero causato ingorghi a non finire e l’”invasione” della strada sul ponte. Ma non basta: nella zona artigianale di Narni Scalo la corsia della larghezza di un metro e mezzo, è attraversata per la metà da una palificazione della pubblica illuminazione pur in presenza di grandi spazi che avrebbero potuto renderla ininfluente: potrebbe servire quale allenamento per lo slalom, niente più. Ci sarà da cambiare, ma questo non è detto che non venga fatto già adesso, l’apertura dei cancelli dei capannoni: danno sulla pista in maniera incombente. Camminando o andando in bici, si potrebbe incontrare, come nei cartoni animati, un ostacolo improvviso e finirci dentro. Per dire, sempre sotto la strada della Selva ogni cambio di direzione è stato realizzato con curve a novanta gradi anche quando c’era lo spazio per ammorbidire la traiettoria.
Ci sono, va detto, negli attraversamenti cittadini sempre difficoltà ed anche nei percorsi più importanti, però sembra che la pista, nei sogni l’anello di congiunzione tra la Cascata delle Marmore ed il Tevere per richiamare migliaia di turisti, abbia bisogno di una più ampia visitazione. L’idea è che verrà inaugurata lo stesso tra un mesetto ma i cantieri per rendere il tutto sicuro e divertente, continueranno almeno per tutto il prossimo anno.