Il Questore di Terni Michele Abenante ha disposto la sospensione per 30 giorni di un’attività commerciale situata in via Eugenio Chiesa, a seguito del ripetersi di episodi che ne hanno evidenziato la pericolosità per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Fin dall’apertura, il locale si è rivelato un abituale luogo di ritrovo per persone con precedenti penali e punto di riferimento per condotte illecite legate agli stupefacenti, oltre ad essere teatro di episodi violenti che hanno richiesto l’intervento delle Forze dell’Ordine. La situazione, come emerso dall’attività istruttoria messa in campo dalla Divisione polizia amministrativa e sociale, si è ulteriormente aggravata quando, in una recente circostanza, non è stato possibile consentire alla Polizia Locale l’esecuzione di un controllo amministrativo, ostacolato dalla condotta aggressiva di un avventore, poi identificato e accompagnato presso un C.P.R.
La misura, adottata – si legge in una nota della questura – mira a tutelare la collettività e a prevenire il reiterarsi di condotte pericolose, salvaguardando la sicurezza dei cittadini e garantendo il corretto svolgimento delle attività commerciali nel territorio cittadino.
Contestualmente, l’Ufficio Immigrazione ha dato esecuzione a due accompagnamenti presso C.P.R. nazionali nei confronti di altrettanti cittadini stranieri irregolari sul territorio: un albanese e un ganese, entrambi destinatari di provvedimenti espulsivi.













