“Una remota possibilità di bene. Il rapporto con l’Altro ai tempi della Shoah”: con questo tema il 27 gennaio il Liceo Classico di Terni dedica una manifestazione online al “Giorno della memoria”.
“I giovani ricordano la Shoah” nella consapevolezza che, come ha rilevato Primo Levi, se è vero che in tale contesto – e dunque nella lotta per la sopravvivenza – “ognuno è disperatamente ferocemente solo” e ogni residuo di umanità sembra annientato, è vero anche che talvolta si è aperto “un buco nel tessuto rigido del Lager”, un varco di generosità e di amicizia, insieme angusto e prezioso, capace di restituire alla vittima la sua dignità e il suo valore.
Su questo tema i ragazzi hanno riflettuto, spiega la dirigente Roberta Bambini, producendo brevi videoclip con esibizioni musicali, prodotti artistici, poesie, brani di letteratura, testi di scrittura creativa, che saranno condivisi durante la diretta dell’evento.
Il programma è articolato in due parti, per complessive due ore, dalle ore 11 alle ore 13, con il coordinamento di Marisa D’Ulizia. Dapprima interverrà la testimone Ada Marchesini, nipote di Ada Michlstaedter Marchesini, internata nel campo di Fossoli e morta ad Auschwitz. Sarà introdotta dall’esperto Dino Renato Nardelli. Nella seconda parte saranno trasmessi gli elaborati realizzati dai ragazzi. Seguirà un dibattito.