“Questo Assessorato espone nuovamente alle SS.VV. la grave situazione generata da alcune attività siderurgiche AST sull’area di Terni est, con ricadute visibili su Prisciano e Borgo Bovio, ma non solo, vista l’alta volatilità dei metalli e del resto dei materiali ivi contenuti nelle polveri”.
Inizia così la lettera che l’assessore all’ambiente del comune di Terni Mascia Aniello ha inviato ad ARPA, tra gli altri, dopo che i cittadini hanno segnalato (anche stamani) la presenza di nubi biancastre fuoriuscire dallo stabilimento.
“Nubi biancastre fuori controllo – scrive l’assessore – non solo continuano infatti a essere segnalate quotidianamente, ma tali fenomeni si addensano in modo acutissimo e spaventoso in particolari condizioni meteo, tra cui quelle odierne.
Le foto illustrano lo status quo, nonché quanto poi accade all’interno delle abitazioni medesime, assediate da questi inquinanti.
Si ricorda che questo Assessorato già nel settembre scorso ha richiesto alle SS.VV. l’installazione di telecamere esterne, sotto gestione ARPA Umbria, così da registrare fenomeni certamente illegali, atti peraltro a incrementare il rischio sanitario per lavoratori e residenti.
Il Sindaco stesso ha formulato formali richieste in sede di aggiornamento AIA Tapojarvi-AST.
Mentre attendiamo risposte tangibili e urgenti in merito a queste richieste , così come ad altre – scrive ancora l’assessore Aniello – essendo l’installazione di tali dispositivi non ulteriormente procrastinabile, si rammenta tuttavia che l’Azienda in questione è dotata di una nutrita rete di videosorveglianza da cui eventualmente trarre d’autorità tutte le informazioni necessarie in merito a scaturigine, durata, ricaduta dei fenomeni.
Quale pubblico ufficiale, avendo ricevuto numerose immagini a comprova di quanto accaduto, si inoltra frattanto alle SS.VV. tale documentazione per le più opportune, adeguate e incisive misure.
Al contempo queste informazioni saranno trasmesse senza indugi a tutte le autorità competenti”.