Presentati nella sede di Terni di Confindustria Umbria i risultati del biennio 2019/2020 ottenuti dal progetto Urban Re-Generation promosso da Confindustria Umbria e Fondazione Carit per costituire il primo Distretto italiano della Sostenibilità,
dell’Economia circolare e della Rigenerazione urbana: oltre 47 mila tonnellate di emissioni in atmosfera di anidride carbonica risparmiate, circa due terzi del totale dei residui del ciclo produttivo riutilizzati e non smaltiti, l’incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili, la riduzione dei consumi energetici.
“Questo è un progetto al quale crediamo molto, ha affermato Luigi Carlini Presidente della Fondazione Carit, perché è un progetto innovativo che sicuramente ci porterà dei frutti soprattutto quello di un brand di Terni e Narni come città che hanno saputo riorganizzarsi dalla loro vecchia storia industriale. Questo è importante perché in un momento di transizione ecologica noi sicuramente siamo partiti per primi. Questa iniziativa riesce a mettere a sistema tutte le aziende, a partire dalle multinazionali che sono state il primo propulsore, ma anche le piccole e medie imprese per cercare di aggiornare, di sistemare e riqualificare tutti i cicli produttivi con grande vantaggio per il territorio e per l’ambiente”.
Alle otto principali realtà industriali del territorio che hanno dato vita all’iniziativa (Acciai Speciali Terni, Beaulieu Fibres International, Exolon Group, Erg Hydro, Fucine Umbre, Sangraf International, Novamont e Tarkett) se ne sono aggiunte 23, sempre del comprensorio ternano-narnese.
“La fase 2 del progetto, ha spiegato il Presidente della Sezione Territoriale di Terni di Confindustria Umbria Riccardo Morelli, consiste nell’allargamento della base delle aziende. Intanto sono emersi dati significativi da questa prima analisi, che ci ci confortano sulla bontà delle attività svolte fino ad ora. Il più significativo nel biennio è che le tonnellate di co2 immesse in atmosfera hanno visto una riduzione di 47 mila tonnellate. Questo è derivante dalla dall’efficientamento dei processi organizzativi in primis, ma soprattutto una ottimizzazione dei processi produttivi e logistici delle aziende”.
Durante l’evento, oltre alla presentazione del nuovo sito internet di Urban Re-Generation, è stato anche consegnato un riconoscimento a Federico Cioci, direttore di stabilimento della Novamont – il primo Premio Best Performer – in quanto l’azienda, nell’ambito dello stesso progetto, si è contraddistinta nel 2020 per l’eccellenza dei risultati raggiunti e dei progetti sviluppati in materia di sostenibilità ambientale.