Un pasticcio questi cartelli apposti all’ingresso di alcuni parchi cittadini. Tanto che sono stati in fretta e furia sostituiti. Nei cartelli c’era una disposizione precisa, quella del divieto assoluto di accesso dei cani. Come da ordinanza sindacale dell’8 luglio. In riferimento a regolamento risalente al 2013 in base al quale ai cani è vietato l’accesso in quei parchi ove, nel raggio di 200 metri, sia stata realizzata una apposita area cani, come nei pressi del parco Ciaurro, della Passeggiata o come nelle vicinanze del parco di via delle palme, a Borgo Rivo. Per i “contraventori”, come è scritto erroneamente nel cartello, è prevista un’ammenda da 100 a 500 euro. Il fatto è che fino all’altro ieri nessuno si era preso la briga di farlo rispettare questo regolamento, si potrà pensare.
Proteste dei cittadini che lamentano anche il fatto che le aree cani siano abbandonate a se stesse, come quella in via delle palme, dove l’erba è altissima, la fontana perde acqua 24 ore su 24 e i cestini-rifiuti sono stracolmi da settimane (con gli escrementi degli animali) senza che nessuno provveda a svuotarli.
Molto rumore per nulla perché nel giro di 24 ore i cartelli sono stati tolti e sostituiti con altri dove vi è scritto che “l’accesso ai cani è consentito nel rispetto delle norme vigenti”.