Il Consiglio comunale con 19 voti favorevoli, 10 contrari e 1 astenuto ha approvato l’adozione di una variante parziale al Prg parte operativa e al Paip, la cosiddetta variante del “Globo” riguardante l’area di Maratta Est compresa tra la sede ex Atc ed il Centro Servizi, adiacente a un sito di interesse archeologico.
La variante urbanistica, illustrata in aula dall’assessore all’Urbanistica Federico Cini, interessa un’area per la localizzazione di grandi o medie strutture di vendita, già prevista nel PAIP e destinata a zona per infrastrutture tecniche per l’industria e l’artigianato, la viabilità, i parcheggi e il verde attrezzato.
La richiesta di modifica, presentata dalla ditta Mare Blu proprietaria dell’area edificabile, comporta la rivisitazione della viabilità con la previsione di una nuova rotatoria di collegamento che tiene conto della rotonda esistente sulla strada di Maratta. Implica, inoltre, la variante Suape per la trasformazione delle fasce di verde pubblico tra le due porzioni del lotto Paip in zona per infrastrutture tecniche per l’industria e l’artigianato, il completamento della viabilità e lo spostamento del parcheggio pubblico ad ovest dell’area, a servizio anche della zona archeologica.
L’atto approvato non è stato votato dal consigliere di maggioranza di Terni Civica Michele Rossi secondo il quale “solo pensare di fare attraversare un’area con destinazione archeologica da una strada ha dell’assurdo. Ricordo a chi legge che questa è solo un’adozione e che dovranno passare 60 giorni dalla pubblicazione e solo se non ci saranno osservazioni entrerà in vigore. Ho sostenuto la mia posizione in ogni modo – aggiunge Rossi – e non potevo che continuare a difenderla se non decidendo di non partecipare al voto in Consiglio; contrario ad esprimermi su un qualcosa che ritengo profondamente sbagliato e di cui neanche, a parer mio, si sarebbe dovuto discutere”.
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