Sabato 15 e domenica 16 ottobre tornano, per l’undicesima edizione, le Giornate FAI d’Autunno, il grande evento in piazza che il Fondo per l’Ambiente Italiano dedica ogni anno al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, animato e promosso dai Gruppi FAI Giovani.
Il Gruppo FAI Giovani della Delegazione di Terni propone la visita di Cesi.
L’itinerario comprende l’apertura di palazzi nobiliari e di strutture religiose di norma chiuse al pubblico, con la possibilità di accedere anche alla Grotta Eolia, eccezionalmente aperta per l’occasione a cura del Gruppo Speleologico Terre Arnolfe – Cesi e grazie alla collaborazione con la Pro Loco di Cesi.
La parrocchiale di S. Maria Assunta (XVI-XVIII sec.) custodisce il prezioso dossale ligneo dipinto nel 1308 dal “Maestro di Cesi”, un ignoto maestro operante all’interno del Ducato di Spoleto, vero e proprio capolavoro della pittura italiana di inizio Trecento; nell’annesso museo è una pregiata madonna lignea del XIII sec. e un affresco staccato del Papacello (1540 ca).
Al di sotto della parrocchiale si conserva la parte absidale dell’ex chiesa francescana di S. Antonio, affrescata da una grandiosa Crocefissione (1425) del pittore narnese Giovanni di Giovannello di Paolello.
Nel centro del paese è Palazzo Stocchi (già Spada), che conserva interessanti affreschi del Seicento con scene bibliche e profane e nel cui interno è l’ingresso della suggestiva Grotta Eolia.
Non è richiesta prenotazione, ma in caso di particolare affluenza di pubblico la visita potrebbe non essere garantita. Per i visitatori provenienti da Terni si consiglia di verificare la percorribilità di via della Lince, in caso di chiusura al traffico seguire gli itinerari alternativi proposti.