Ha picchiato e ferito il compagno convivente e poi si è scagliata contro gli agenti della Squadra Volante intervenuti in seguito alla telefonata al numero unico di emergenza dell’uomo: diverse chiamate, in effetti, in cui faceva appena in tempo a chiedere aiuto e poi riattaccava.
Gli operatori della Polizia di Stato sono riusciti a localizzare l’abitazione, inviando subito una pattuglia. Al loro arrivo hanno trovato l’uomo, italiano, piangente e sanguinante in strada, in preda ad un attacco di panico.
Saliti nell’appartamento per verificare quanto era successo, i poliziotti hanno avuto non poche difficoltà a farsi aprire dalla donna, che si è opposta in tutti modi al controllo, insultando e minacciando, fino a sferrare colpi, ferendo un agente ad un braccio ed afferrando l’altra collega – che cercava di contenerla – per i capelli, strappandole una ciocca.
La donna, 29enne ucraina incensurata, è stata arrestata per resistenza e lesioni aggravate a Pubblico Ufficiale e anche denunciata per le lesioni aggravate ai danni del compagno.
L’arresto è stato convalidato nella direttissima in cui la straniera ha patteggiato la pena ad un anno di reclusione, pena sospesa.