9 concerti per la “EXTRAordinaria” stagione concertistica dell’associazione culturale Araba Fenice che taglia il traguardo della 26^ edizione.
“Abbiamo fatto una scelta coraggiosa per questa nuova Stagione che inaugureremo domenica 13 novembre – ha spiegato Bruno Galigani, presidente dell’Araba Fenice – oltre a nomi di ampia caratura del mondo della musica classica, la Stagione Extraordinaria si comporrà di tre Stagioni in una, potremo definire come tre mondi musicali che si uniscono in uno solo. Ecco quindi Il “Piano Festival i concerti per pianoforte e Orchestra”. Il “Dicembre a Guardea aspettando il Natale” con la musica da Camera e le giovani promesse. Infine “Con tocco appassionato, i concerti di San Valentino” con due Recital in cui saranno ospiti pianisti di chiara fama”.
La Direttrice artistica Moira Michelini aggiunge: “La 26esima stagione quest’anno accanto all’offerta di presentare come di consueto artisti brillanti e di caratura che si cimenteranno di volta in volta con programmi accattivanti, solistici o cameristici, ha in sé questa grande novità, forse la realizzazione di un nostro intimo sogno, che come Araba Fenice io e i miei collaboratori avevamo da tempo: la creazione di un Piano Festival dedicato ai concerti per pianoforte ed orchestra, in ogni appuntamento si potranno ascoltare non uno, ma ben due concerti di celebri compositori.”
All’incontro con gli operatori della comunicazione erano presenti l’assessore alla cultura del comune di Terni, Maurizio Cecconelli e il sindaco di Guardea, Giampiero Lattanzi. A Guardea, infatti, nella sala consiliare del comune sono in programma due concerti nel mese di dicembre.
Il primo concerto è in programma domenica 13 novembre alle 17.30 all’auditorium Gazzoli con l’Orchestra da Camera “Città di Grosseto” diretta da Massimo Merone che accompagnerà due pianisti entrambi ternani con una vasta esperienza accumulata non solo in Italia ma in tutto il mondo: Emanuele Stracchi che eseguirà il concerto K488 di Mozart e a seguire Moira Michelini nel concerto per pianoforte e orchestra BWV 1052 di J.S.Bach. L’Orchestra “Città di Grosseto” nasce nel 1994 per volontà dell’amministrazione comunale di Grosseto, in sinergia con le principali associazioni musicali cittadine del tempo.
Nel secondo concerto, in programma per domenica 27 novembre alle 17.30 all’auditorium Gazzoli, verranno eseguiti altri due importanti concerti per pianoforte e Orchestra, entrambi di Mozart con l’Orchestra da Camera dei “Talenti d’Arte” diretta dal Maestro Luka Lodi che accompagnerà, prima, il pianista Maurizio Moretta nel concerto n.21 per pianoforte e orchestra K467 in do maggiore e a seguire, il pianista Alessandro Marano proporrà sempre dello stesso Mozart, il concerto n.20 K466.
Sabato 10 dicembre alle 17.30, pomeriggio dedicato alle giovani promesse grazie alla importante collaborazione l’istituto Musicale di Studio Superiore “Giulio Briccialdi”. Cornice la splendida sala consiliare di Guardea che ospiterà il concerto del pianista Massimo Taddei, che farà riecheggiare le musiche di Robert Schumann, Franz Liszt e Fryderyk Chopin.
Infine ad una settimana dal Natale, sabato 17 dicembre alle 17.30 sempre nella sala consiliare di Guardea con il Quintetto dei “Talenti d’Arte” con Eleonora Bisaccioni e Anna Chiappalupi al violino, Lucia di Veroli alla viola, Luca Tomassoni al contrabasso e Paolo Mariani al violoncello. Verranno rievocate le musiche di Antonio Vivaldi, Wolfang Amadeus Mozart, Giuseppe Verdi, Richard Strauss e Christmas melody.
Domenica 8 gennaio alle 17.30 la stagione concertistica tornerà all’auditorium Gazzoli di Terni. Avvio d’anno esplosivo! Due concerti per pianoforte e Orchestra di Beethoven con l’Orchestra da Camera “Talenti d’Arte” diretta dal Maestro Emanuele Stracchi. Come detto un grande omaggio a Beethoven. Al pianoforte ci sarà Andrea Turini con il concerto numero 1 per pianoforte e orchestra in do maggiore opera n.15. Il pomeriggio si concluderà con il pianista Gianluca Faragli che eseguirà il concerto n. 3 sempre per pianoforte e orchestra in opera n.37.
Domenica 22 gennaio alle 17.30 all’auditorium Gazzoli, nell’ultimo dei 4 appuntamenti del Piano Festival. In questa occasione l’Orchestra da Camera “Talenti d’Arte” diretta Emanuele Stracchi eseguirà insieme ai due pianisti ospiti, prima il concerto in re maggiore per pianoforte e orchestra, Hob:XVIII:11 di Franz Joseph Haydn con il pianista Andrea Trovato. Di seguito spazio poi, al concerto numero 17 per pianoforte e orchestra K453 in sol maggiore di Mozart con la pianista Eloisa Cascio.
Febbraio è il mese valentiniano: Araba Fenice proporrà pertanto, due recital pianistici dal titolo “Con tocco Appassionato, i concerti di San Valentino” . Il primo si terrà domenica 5 febbraio alle 17.30 all’Auditorium Gazzoli con il pianista Antonio di Cristofano che proporrà le musiche di Chopin, Rachmaninov e Skrjabin. Il secondo concerto che chiuderà la 26esima Stagione Concertistica si terrà domenica 19 febbraio alle 17.30 all’Auditorium Gazzoli con il pianista Alberto Lodoletti che eseguirà musiche di Chopin, Schumann e Liszt.
“La musica è speciale, ha il potere di rapirti – conclude Moira Michelini, direttore artistico dell’Araba Fenice – riesce a trasmettere innumerevoli emozioni e sensazioni, è un linguaggio, è comunicazione ed è arte, ma a differenza, però di una normale lingua, la musica ha la caratteristica di essere universale, può essere ascoltata da chiunque e toccare gli animi di ognuno di noi, siano essi bambini, come lo è stato per me, oppure adulti. Ascoltare musica è una delle azioni che a volte si fa in maniera automatica, in casa, o in auto o persino durante una corsetta al parco, ma l’ascolto che facciamo quando partecipiamo ad un concerto dal vivo, quello sì, regala una emozione unica, aumenta il nostro senso di benessere, il nostro senso di autostima, di appartenenza ad una comunità; un concerto non è solo un’esperienza acustica, ma anche visiva e di feeling che si crea tra il pubblico e chi sta sul palco, risvegliando quelle sensazioni e quelle emozioni particolari che ci fanno sentire in perfetta armonia con il mondo e con noi stessi”.