E’ stato lo spazio della sala convegni dell’Arpa Umbria a Terni ad ospitare il primo congresso nazionale dedicato allo sport del Padel e in particolare alle patologie che coinvolgono spalla, gomito, mano e polso, rachide, ginocchio, caviglia e non solo. Si è parlato anche di lesioni muscolari e riabilitazione.
Un evento atteso dai professionisti del settore, ma anche dai tanti atleti, istruttori e allenatori che ruotano intorno a questo sport.
Si stima infatti che il Padel abbia raccolto solo negli ultimi 5 anni 500.000 giocatori assidui in Italia con un trend in continua crescita. Solo nell’ultimo trimestre del 2021 sono state giocate oltre un milione di partite.
Il Padel è infatti uno sport “beginner friendly” adatto anche a chi non ha mai messo piede su un campo sportivo poiché relativamente facile da giocare ed organizzare, piacevole ed aggregante. Questo permette a molti sportivi di tutte le età di praticarlo senza però la dovuta preparazione e controllo della gestualità specifica, aumentando così il numero degli infortuni muscolari ed articolari.
L’evento in presenza e nel rispetto di tutte le misure di sicurezza, è stato promosso da Fabio Lamperini, specialista in ortopedia e traumatologia presso la Struttura Complessa di Ortopedia e Traumatologia dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni ed è il primo di questo genere in Italia, specificatamente rivolto ad una pluralità di figure interessate ad aggiornarsi e conoscere nel dettaglio i meccanismi complessi che il corpo adotta durante la pratica di questo sport e come recuperare al meglio dopo un eventuale infortunio.
All’apertura dei lavori hanno partecipato il Sindaco Leonardo Latini, il Delegato provinciale Terni del Coni Fabio Moscatellli e il Vicepresidente del Coni Moreno Rosati.
Nella prima parte del convegno si sono alternati con i loro interventi i dottori Alessandro Massarini, Fabio Lamperini, Luca Braghiroli e il Professor Giuseppe Rinonapoli.
La seconda metà della mattinata è stata invece scandita dai dottori Leonardo Pasotti, Mauro Casavecchia, Pierluigi Antinolfi e Andrea Bonetto.