Il Partito Socialista Italiano ha riunito il proprio direttivo provinciale con la discussione incentrata sui gravi problemi che affliggono il territorio in vista del voto amministrativo di primavera. Una situazione preoccupante che investe il tessuto produttivo mentre “l’attuale discussione politica cittadina – si legge in una nota a firma dei segretari regionale e provinciale, Federico Novelli e Giuseppe Chianella – pare incrostata sul tema stadio clinica, sui nuovi insediamenti commerciali, sulle ripercussioni che i risultati delle elezioni politiche possono avere sul toto sindaco” nel frattempo “il declino che la città sta attraversando da anni prosegue inarrestabile. Il sistema economico-produttivo che ha dato linfa alla città per un secolo non esiste più, per lo meno come lo abbiamo conosciuto”. L’elenco delle crisi è lungo, dalla Ast a Treofan, da Novamont alla Fabbrica d’Armi.
E inoltre, altre criticità: “La fine della ricerca, il ruolo dell’Università ridimensionato. Le condizioni di precarietà, degrado e continua emergenza in cui versa l’azienda ospedaliera di Terni e, più in generale, tutti i servizi di sanità pubblica che interessano il territorio. I problemi ambientali, l’arretratezza nelle politiche di efficientamento energetico e di sviluppo delle energie da fonti rinnovabili, in quelle agricole, la continua emorragia di servizi (una per tutte la vicenda del mattatoio). Una povertà che sta diventando strutturale, anche a causa degli effetti della pandemia e della crisi Ucrania, come emerge anche dall’ultimo rapporto Caritas, l’inasprimento delle disuguaglianze, un allarmante livello di disagio sociale ed uno spirito di comunità pressoché in frantumi”.
Per tutti questi motivi “Riteniamo necessario – si legge nella nota del PSI di Terni – chiamare a raccolta tutte le forze politiche cittadine alternative al centro destra, aprire un confronto per elaborare una proposta comune per arginare questo declino e fornire un nuovo modello di sviluppo a questa città.
A questo proposito nei prossimi giorni la segreteria regionale unitamente a quella provinciale del PSI organizzeranno una occasione di confronto comune con tali forze e, contestualmente, stileremo un calendario di iniziative pubbliche per esporre le nostre idee per la città e fornire il nostro contributo alla costruzione di una coalizione larga che possa rappresentare una concreta alternativa all’attuale amministrazione comunale e, soprattutto, offrire nuove opportunità a Terni”.