Una forte puzza di pesce a Sabbione rende l’aria irrespirabile a coloro che lavorano vicino all’azienda che produce quelle emissioni.
E’ una storia che si protrae dal 2019 e che è tornata alla ribalta questa mattina nel corso del Question Time a Palazzo Spada.
Francesco Filipponi del Pd e Federico Pasculli del Movimento 5 Stelle hanno interrogato sull’argomento la vice sindaco Benedetta Salvati.
La Salvati ha ricordato che Arpa monitora la situazione dal 2020. ” “Ad aprile 2021 – ha sottolineato – il controllo analitico dei fumi del cammino principale ha evidenziato il rispetto dei valori limite degli inquinanti stabiliti in autorizzazione (polveri e sostanze organiche volatili). Non sono attualmente previsti valori limite in termini di odori”.
La vice sindaco ha poi ribadito che Arpa ha richiesto all’azienda responsabile della puzza (che produce mangimi) la “mitigazione della problematica odorigena”. Quest’ultima ha presentato uno studio che è stato fin qui ritenuto carente e ora ha tempo fino al 12 ottobre per presentare un piano risolutivo e definitivo.
Insoddisfatti della risposta sia Filipponi “Sono almeno tre anni che la questione va avanti, occorre fare di più” che Pasculli “nessun accanimento nei confronti della ditta ma occorrono misure per rispettare le altre ditte della zona”