“In questa operazione antidroga lo spaccio è sullo sfondo, c’è un salto di qualità: allo spaccio si abbina un episodio di violenza perché anche la criminalità è in crisi”.
Lo ha detto il questore di Terni Roberto Massucci aprendo la conferenza stampa per comunicare i due arresti di altrettanti giovani accusati del lancio di bottiglie Molotov contro l’auto di due fratelli che avevano contratto con loro un debito per l’acquisto di hashish.
Facendo riferimento al “richiamo alla responsabilità” del Procuratore capo Alberto Liguori all’indomani della morte di Flavio e Gianluca per aver assunto sostanze droganti, il questore ha affermato che “la responsabilità collettiva in questa provincia non si è vista, accadono tutte le cose esattamente come prima. La responsabilizzazione dei giovani passa attraverso responsabilità degli adulti, ma non la vedo. Oggi c’e Il mercato dei pochi euro, i ragazzi cercano lo sballo con le pasticche che costano neanche cinque euro o con altre sostanze a buon mercato e attuano tutte le modalità possibili per migliorare lo sballo. Questo è il bivio di fronte al quale ci troviamo: fare quello che si faceva prima o cambiare. Si deve vedere sul campo una vera inversione di tendenza. Per questo ho deciso di serrare i controlli nel mondo giovanile e ogni volta che un minore sarà controllato in situazione di uso di stupefacenti o alcool – ha aggiunto – chiamerò i genitori per discutere con loro. All’attività di dialogo con adulti corrisponderà anche la segnalazione alla magistratura minorile sulla potestà genitoriale. Ci aspettiamo attenzione dalla collettività, non vorrei mai – ha concluso – dover piangere delle disgrazie che allo stato attuale nessuno è in grado di escludere”.