La sala del consiglio di Palazzo Spada ha ospitato la conferenza stampa di presentazione del libro “Rebecca… La storia di un sogno” scritto da Gianluca Marini, Simona Finestra e Graziano Antonelli.
Il libro racconta la storia di Rebecca, ragazza ternana che da venti anni affronta una malattia seria, insieme alla sua famiglia. Presenti, oltre agli autori del libro, l’assessore al Welfare Viviana Altamura, l’assessore allo sport Marco Schenardi, il delegato del Coni Fabio Moscatelli e tre attori ternani Stefano De Majo, Mirko Liodori e Giorgia Gubinelli che hanno letto alcuni brani.
“Stiamo presentando qualcosa di difficile da definire – ha detto Gianluca Marini – per quello che questo libro rappresenta. Questo libro mi ha dato l’occasione di conoscere ancora di più da vicino la famiglia di Rebecca che è in questo momento si trova a Buenos Aires a fare volontariato. Questo dovrebbe già bastare a dare l’idea dello spessore di queste persone e leggendo il libro capirete cosa vuol dire avere coraggio e cos’è l’amore per un figlio. Sono 20 anni che non mollano nonostante 10 operazioni e un numero infinito di viaggi e ricoveri”.
“L’idea del libro è partita da mia moglie Simona- ha aggiunto Graziano Antonelli, padre di Rebecca e coautore del libro – e raccontiamo una minima parte delle problematiche che si devono affrontare in queste situazioni. Speriamo sia di aiuto a quelli che si trovano in condizioni analoghe per non perdere la speranza. Vogliamo anche testimoniare che la solidarietà esiste e nel nostro caso è stata di tutta la città.
Simona Finestra, madre di Rebecca, ha aggiunto: “voglio soffermarmi sul titolo, inseguiamo il sogno di Rebecca da 20 anni e ancora non lo abbiamo raggiunto. Abbiamo voluto far capire, attraverso il libro, cosa una famiglia può provare quando una malattia la colpisce. È sicuramente un libro che emoziona, come mi ha riferito chi già lo ha letto, è a tratti anche leggero e lancia un messaggio di speranza”.
“Guardando la foto della copertina del libro – ha dichiarato l’assessore al Welfare Viviana Altamura – colpisce che Rebecca ha il gli occhi del papà e il sorriso della mamma. Quella bella immagine e il libro ci suggeriscono di concentrarci sui doni che la vita ci offre e ci invitano a riflettere anche sulle sfide che molti di noi sono chiamati ad affrontare, con il messaggio molto significativo che, nonostante le difficoltà, si può sempre essere di aiuto agli altri. Il libro di Rebecca può essere un dono di Natale, davvero significativo e che arricchisce veramente.”
“Per me è particolarmente difficile e semplice allo stesso tempo – ha affermato l’assessore allo sport Marco Schenardi – parlare di Rebecca che ho conosciuto per caso durante un percorso di pet therapy fatto con un’associazione nelle scuole. Sono entrato in contatto con tante situazioni, ho visto la gioia per i problemi risolti e la disperazione per i casi irrisolvibili. Il libro è la storia di una famiglia e di tante famiglie, anche della mia, con emozioni, gioie, aspettative. La speranza è che tutti quelli che sono in difficoltà trovino la vicinanza degli altri come è successo alla famiglia di Rebecca. Sono molto vicino alla famiglia di Rebecca e a tutte quelle che combattono per la felicità dei propri figli e in generale dei propri cari e in questo ricordo che lo sport è un modo sanno e aperto a tutte le iniziative che alimentino i valori della solidarietà donando belle emozioni”.
“L’importante nella vita – ha evidenziato Fabio Moscatelli, delegato Coni – è rialzarsi e andare avanti. Ho perso mia moglie per una forma di distrofia particolarmente subdola che non lascia scampo e dura negli anni, anni che sono stati veramente difficili. C’è stata una grande condivisione tra me e lei che non ha mai perso l’ottimismo e non ha mai smesso di preoccuparsi per gli altri. Questo ci fa capire quanto le vite siano collegate le une alle altre così come l’amore e il dolore e aver la vicinanza delle persone è fondamentale. I genitori di Rebecca meritano tutta la nostra stima perché hanno scelto di mettere a nudo la propria intimità e i propri sentimenti affinché gli altri non si sentano soli e sappiano che qualcuno c’è passato. Grazie alla città di Terni che anche in questo caso ha dimostrato di amare i propri figli. Grazie a Gianluca che raccoglie le emozioni e le traduce in parole”.
Il libro è distribuito capillarmente in tutta la città e l’incasso sarà devoluto all’associazione Il sogno di Rebecca.