Da lunedì 4 maggio sarà di nuovo aperto il parco pubblico della Passeggiata. Insieme alla Passeggiata saranno riaperti anche il parco di viale Trento e il parco Le Grazie. Dalle ore 9 alle ore 19, per attività motorie, rispettando il distanziamento sociale e i visitatori dovranno accedervi utilizzando le mascherine. Resta chiuso il Campo scuola. I parchi pubblici cittadini, insieme ai cimiteri, erano stati chiusi dopo il primo DPCM del 10 marzo scorso che vietava ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico.
Continueranno a restare chiusi, invece, i cimiteri.
“La chiusura dei cimiteri – spiega il sindaco di Terni, Leonardo Latini – non dipende direttamente dal Comune. Ci sono disposizioni nazionali in materia e in particolare la Circolare del Ministero della Salute dell’8 aprile 2020 nella quale sono contenute numerose indicazioni riguardanti i vari ambiti del settore funerario, dell’attività cimiteriale valide per l’intero territorio nazionale e la cui efficacia – vi è scritto tra l’altro – deve essere estesa per almeno trenta giorni dopo la fine della fase di emergenza sanitaria”. “Tra le linee direttrici di questa circolare c’è anche l’obbligo di chiusura al pubblico dei cimiteri”.
“Come detto, stiamo lavorando, insieme ad altri Comuni per cercare di trovare soluzioni e risposte alle richieste dei cittadini. Intanto, grazie allo sblocco dei cantieri, i nostri tecnici hanno verificato che la manutenzione dei cimiteri rientra nei codici Ateco ammessi e quindi potranno riprendere le attività di manutenzione nei cimiteri sia quelle straordinarie programmate dall’Ente che quelle private anche ordinarie, seppur – in questi casi – previa autorizzazione da richiedere agli uffici cimiteriali. Anche questo – per certi versi – è un modo per salvaguardare i luoghi dove sono custoditi i nostri cari. Purtroppo però ad oggi nei vari confronti istituzionali che abbiamo avuto, ogni altra forma di onoranza funebre alle tombe, anche per delega, non è stata ritenuta compatibile con la normativa, almeno per quel che riguarda i cimiteri di Terni, in considerazione della loro ampiezza e numerosità. Continueremo a verificare la situazione”.