Una breve cerimonia, rispettosa delle regole anti Covid, ha ricordato il sacrificio di Cesare mazzieri, morto dopo essere accorso su una volante della polizia per sventare una rapina nella banca di via Mazzini il 31 ottobre 1977.
A testimoniare la memoria dell esempio, insieme ai familiari, il prefetto Emilio Dario Sensi, il sindaco Leonardo Latini ed il questore di Terni Roberto Massucci che hanno condiviso l’importanza di tramandare, soprattutto ai più giovani, la memoria di un servitore dello Stato morto per difendere la comunità per la quale serviva.
Ad accompagnare il prefetto nella deposizione di un mazzo di fiori donato dai colleghi della questura il giovane Cesare, nipote di Cesare Mazzieri, appartenente alla polizia.