Il 19 luglio del 1992 , era anche allora domenica, come ieri, 28° anniversario della strage di via D’Amelio.
Alle 16,58, una Fiat 126 parcheggiata davanti all’ingresso del palazzo dove abitava la mamma del giudice Paolo Borsellino, saltò in aria, imbottita con 90 chili di tritolo. Fu la strage di via D’Amelio in cui persero la vita proprio il giudice Paolo Borsellino, l’obbiettivo della mafia, e gli uomini della scorta: Eddie Walter Cosina, Emanuela Loi, Claudio Traina, Agostino Catalano e Vincenzo Li Muli.
Cerimonie in memoria delle vittime si sono svolte a Palermo e in tante città italiane.
A Terni, questa mattina, una corona d’alloro è stata deposta presso la targa che ricorda una delle vittime, Emanuela Loi, alla quale è stato dedicato il parco di viale Trento.