“Prima di Natale 2020 finalmente potremo avere l’inaugurazione della superstrada Terni Rieti”. E’ quanto afferma l’assessore regionale alla viabilità ed infrastrutture della regione dell’Umbria, Enrico Melasecche.
“La Terni-Rieti – sottolinea Melasecche – è una delle opere di cui si favoleggia da decenni; dovrebbe collegare a Sud l’Umbria con la Sabina e la Sabina con il Mar Tirreno e doveva essere inaugurata entro agosto. Prima il blocco di alcuni cantieri causa coronavirus poi problemi tecnici rilevati di recente sul viadotto metallico lasciato incompleto dall’impresa precedente, stanno portando ad un ritardo di altri due mesi circa per cui l’inaugurazione dell’opera viene data per certa da fonti ANAS prima di Natale.
Ci auguriamo che le condizioni atmosferiche siano tali da non impedire di giungere alla storica conclusione entro l’anno.
L’apertura degli svincoli previsti – prosegue l’assessore -, opere complementari ma fondamentali per sviluppare ulteriormente il turismo verso il Parco naturalistico della Cascata e di Piediluco che questa estate ha segnato numeri rilevanti in incremento, viene di conseguenza posticipata ad aprile 2021 in tempo utile per la prossima stagione turistica. Proseguono nel frattempo i progetti in partenariato pubblico-privato per arricchire il corso del Nera di un parco avventure con una zip-line per vivere sensazioni uniche che andrà ad arricchire l’offerta ormai consolidata del rafting per le migliaia di giovani che amano gli sport ricchi di adrenalina”.
“Contemporaneamente – aggiunge Melasecche – è di buon auspicio l’annuncio fatto dal Ministro De Micheli ad Ancona, nel corso della conferenza per la costituzione del tavolo tecnico per il raddoppio della Orte Falconara, avvenuta ieri pomeriggio, di commissariare anche i lavori di riqualificazione della Salaria. L’adeguamento di questa antica strada consolare romana che, raggiungendo l’Adriatico dalla Capitale passa per Rieti, consentirà in futuro di migliorare l’alternativa più importante alla A1 che, nei fine settimana, presenta problemi di rientro ad Orte verso Roma per tutti i turisti che vengono in Umbria soprattutto in occasione delle tradizionali grandi manifestazioni”.