Il questore di Terni Bruno Failla ha riaperto ufficialmente questa mattina il presidio della Polizia di Stato all’Ospedale Santa Maria di Terni, dopo un periodo di chiusura dovuto al Covid. Alla presenza del prefetto Giovanni Bruno, del sindaco Leonardo Latini, della presidente della Provincia Laura Pernazza, ha salutato le autorità politiche e militari intervenute insieme al direttore generale della USL2 Massimo De Fino e al direttore generale dell’azienda ospedaliera di Terni Andrea Casciari. Dopo il taglio del nastro all’ingresso dell’ufficio della Polizia di Stato, situato al piano terra, nell’area del Pronto Soccorso, la cerimonia è proseguita in una delle aule dell’università, messa a disposizione dall’azienda, dove è stata ribadita l’importanza di un presidio di polizia in ambito ospedaliero. Un posto, che è in effetti un avamposto, come ha detto il questore, in quanto dietro alla presenza fisica in ospedale degli operatori di polizia, c’è tutta l’attività e l’operatività della questura di Terni e della polizia di Stato. Sarà operativo dalle ore 8 alle 20, a diretto contatto con gli uffici di via Antiochia, per garantire un servizio più completo all’utenza e una maggiore sicurezza in tutto l’arco della giornata agli operatori sanitari e ai pazienti, per contrastare più efficacemente eventuali fenomeni di criminalità. Inoltre, il presidio fungerà da raccordo operativo per tutte quelle esigenze connesse alla Polizia Giudiziaria; in modo speciale, il personale avrà un’attenzione particolare a tutti quei casi riconducibili al “Codice Rosso”, come episodi di violenza domestica, violenza di genere, maltrattamenti. Il questore Failla ha ribadito la vicinanza della Polizia di Stato di Terni a tutto il personale sanitario, garantendo la pronta e tempestiva collaborazione del personale della questura per garantire un servizio essenziale per tutta la comunità.