Mattinata in fabbrica a Terni per Matteo Salvini. Il leader della Lega ha incontrato, infatti, lavoratori e sindacati della Treofan. “In questa fabbrica si è fatta la storia – ha detto Salvini – faremo di tutto perché non sia il classico esempio di multinazionale straniera (Jindal, ndr) che arriva, copia e chiude. Ci faremo sentire. Non è possibile che il ministero dello sviluppo economico non sia riuscito a convocare la proprietà. Farò il mio perché questi indiani rispondano agli operai, agli ingegneri, ai tecnici.Faremo di tutto affinché non faccia la fine di altre fabbriche del ternano.”
Salvini ha fatto riferimento al mancato vertice del 15 scorso cui la Jindal non si è presentata. Un nuovo vertice è stato convocato per il 29 ottobre.
Sulla plastic tax Salvini ha detto: “problema che si aggiunge a problema perché la pagheranno i consumatori. Invece di tassare i ricchi si tassano la famiglie. Confindustria ha calcolato che per le famiglie ci sarà un costo di almeno 20 euro. Mi sembra un governo di incapaci o di cretini. Sicuramente la Treofan di Terni non verrà aiutata dalla tassa sulla plastica. E’ già in difficoltà, si aggiunge altra difficoltà.”
Sull’alleanza di centrodestra Salvini ha detto: “è il nocciolo che si evolve, è la squadra che si arricchisce, che aggrega, i governatori, i sindaci civici, rappresentanti delle associazioni di imprenditori, delle famiglie.”
Sulla tragedia del popolo curdo Salvini ha detto che “l’Europa è smidollata e l’Italia ancor più smidollata. Hanno imposto subito le sanzioni alla Russia per l’annessione della Crimea, figlia di un referendum, qua c’è gente che bombarda, massacra e stermina e stiamo ad osservare le stelle.Un’Europa di servi con un governo italiano servo di un’Europa di servi. Mi dispiace perché ci sta morendo la gente.”