“Finalmente qualcuno a San Valentino parla di San Valentino che è da sempre il grande assente delle politiche valentiniane degli enti pubblici, quindi è veramente prezioso questo contributo del Gruppo Archeologico, spero che ci aiuti ad innamorarci tutti di San Valentino. Valentino è il Patrono degli innamorati, ma nessuno è innamorato di lui, o meglio, siamo pochissimi, ma noi lo facciamo sentire questo amore sperando di contagiare tutti quanti, a partire dalla sua città. Questo affascinante personaggio può ispirare le politiche turistiche che potrebbe fare il Comune, i gadget che io mi invento per far vedere che si può fare. Il mio è anche un appello ai commercianti, agli artigiani. Uniamoci nel nome di Valentino, innamoriamoci di Valentino“.
Così lo scrittore e giornalista Arnaldo Casali all’incontro culturale promosso Gruppo Archeologico D.L.F. al Caffè Letterario della biblioteca intitolato “Sulle tracce di San Valentino”.
“È importante conoscere e riscoprire il santo Patrono della nostra città, martire del III sec, ha spiegato Maria Cristina Locci responsabile del Gruppo Archeologico, il cui culto si rivela antichissimo, quasi misterioso, venerato e celebrato ovunque, poiché non solo santo degli innamorati ma tra i più famosi della storia, pur essendo, paradossalmente, sconosciuto ed enigmatico. Un personaggio straordinario, spiritualmente, umanamente ed artisticamente, direttamente legato alla sua fama come patrono degli innamorati e simbolo universale dell’amore, tanto da essere ridisegnato anche in numerose leggende”.
“San Valentino ha mille sfaccettature – ha aggiunto Casali – e per questo è un personaggio molto affascinante. Del San Valentino storico sappiamo pochissimo, ma tutte cose certe: è morto martire, è morto per amore, era sposato quindi era innamorato ed era di Terni. Tutto il resto sono leggende che si sono stratificate ed è molto affascinante vedere come sono nate perché sono nate in tanti contesti diversi: dalla più antica che risale a 200 anni dopo la morte di San Valentino fino alle più recenti che risalgono a 10 anni fa, al mio romanzo, scritto pochi anni fa, in cui ho aggiunto delle cose che poi altri hanno ripreso, quindi non è più un romanzo, ma è diventata una leggenda.”
Arnaldo Casali è autore di due romanzi storici incentrati sulla figura del Patrono di Terni: “Valentino. Il segreto del Santo innamorato” e “Sulle tracce di Valentino”. Quest’ultimo è stato donato dal Gruppo Archeologico al questore Roberto Massucci intervenuto all’incontro.