Festa questa mattina alla De Filis per l’inaugurazione del murale Ciccia Kabul & Friends.
L’opera de Lo Zoo di Simona racconta la storia di ZARIFA, la sindaca più giovane dell’Afghanistan che, ora che i talebani sono tornati al potere , sa di essere in pericolo di vita, ma ha deciso coraggiosamente di non tentare la fuga.
La sua intenzione è quella di continuare a combattere, perché crede in un futuro migliore e per questo vuole lottare: per i diritti suoi e di tutte le altre donne.
Ciccia Kabul parla della rivoluzione delle donne afghane, silenziosa e continua; delle donne che non vogliono stare al posto dove le vorrebbe relegare la dittatura talebana, mute, schiave e coperte. Le donne afghane non possono essere cancellate, devono essere colorate e illuminate.
“Donne portate alla ribalta anche dalla contemporaneità dell’arte – sostiene Simona Angeletti – perché non si sentano mai sole, abbandonate, per provare ancora, tenacemente, a sfidare il modello patriarcale talebano, trovando alleate ovunque nel mondo. Alleate attive, colorate, risolutive, speranzose come eroine contemporanee. Abbiamo il dovere di offrire una speranza anche attraverso un’arte di strada, distante e a volte distratta: anche l’arte di passaggio, di un porticato, può dire la sua, può lasciare una traccia.”
“E lasciare un messaggio per le donne afghane a Terni – aggiunge Simona – è come mandare un messaggio a tutte le donne uccise ancora ogni giorno, anche vicino a noi; alle donne costrette a convivere con un maschilismo imperante, subdolo (impregnato in qualsiasi tessuto sociale tanto da far passare per normale, ciò che normale non è), che le vede (ci vede) ancora come oggetto di possesso”.
Alla cerimonia ha preso parte il sindaco di Terni Leonardo Latini. E’ stato lui a tagliar il nastro e a complimentarsi con gli studenti per l’opera realizza, per il messaggio che contiene e per aver abbellito la loro scuola (che anche il sindaco ha frequentato).