“Attivare il controllo di vicinato come strumento concreto per garantire maggiore sicurezza in città”. A lanciare un appello all’amministrazione comunale è il segretario Lega Terni, Devid Maggiora. “Negli ultimi mesi si sono moltiplicate le segnalazioni di furti, atti vandalici e reati di vario tipo – afferma il rappresentante della Lega – I cittadini chiedono più sicurezza, più presenza e più ascolto. Il controllo di vicinato rappresenta un modello efficace di collaborazione tra residenti, forze dell’ordine e istituzioni locali.
Non si tratta di una forma di giustizia privata, né di ronde, ma un sistema partecipato e organizzato in cui i cittadini, adeguatamente formati, collaborano tra loro e con le autorità, segnalando tempestivamente situazioni anomale e comportamenti a rischio. Una maggiore attenzione civica strutturata, può diventare un deterrente per microcriminalità e degrado urbano. Chiediamo pertanto l’immediata attivazione di tavoli di lavoro con Prefettura, Questura e comitati di quartiere per introdurre il controllo di vicinato in maniera capillare, anche tramite specifiche delibere comunali, campagne informative e la creazione di referenti locali”.
Sul tema interviene anche
il vicesegretario Lega Umbria, Valeria Alessandrini: “Sicurezza significa anche prevenzione e partecipazione, Terni ha bisogno di risposte concrete e immediate. Come Lega siamo al fianco dei cittadini e continueremo a batterci per un territorio più sicuro e vivibile”.
Alla Lega ha replicato il vice sindaco di Terni Riccardo Corridore: “il controllo di vicinato fa parte del nostro programma elettorale, il Prefetto da poco ci ha comunicato che il Ministero ha delegato, per le autorizzazioni del caso, proprio la Dottoressa Orlando. Questa tipologia di sollecitazioni, provenienti da partiti all’opposizione quali la Lega – ha aggiunto il vice sindaco -ci trovano aperti al dialogo e alla collaborazione per una Terni in cui i cittadini abbiano una migliore percezione di sicurezza“.