Si è svolto in serata, sotto una pioggia battente un sit in alla Passeggiata per protestare contro la decisione di abbattere 18 alberi.
Un centinaio i partecipanti. Pierluigi Rainone, Verdi e Ambiente e Società, ha spiegato le ragioni della protesta. Ha parlato di “perizia generica” da parte di Afor (Agenzia Forestale Regionale)
“Ci sono delle problematiche – ha ammesso Rainone – ma niente di che rispetto a situazioni ben più gravi, se dovesse passare questa logica di abbattimenti per cause climatiche estreme dovremmo abbattere tutti gli alberi, in tutte le città”.
Sono cinque le questioni che Rainone ha posto al dirigente comunale responsabile, Federico Nannurelli:
- rendere pubblico sul sito del comune il piano di ripiantumazioni
- il censimento del patrimoni arboreo del comune di Terni
- pubblicare le modalità di smaltimento degli alberi abbattuti
- pubblicare le perizie eseguiti sugli alberi che è stato deciso abbattere
- piantumazione di essenze arboree in grado di catturare metalli pesanti e polveri sottili
È stata anche chiesta la sospensione dell’ordinanza firmata dal sindaco che autorizza Afor a procedere immediatamente con gli abbattimenti