“Sport di tutti-Carceri è una iniziativa di Sport e Salute su input del ministero dello sport e delle politiche giovanili e del ministro Andrea Abodi. Nasce da due protocolli sottoscritti dal ministero con il dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e il dipartimento della giustizia minorile e di comunità per finanziare una serie di interventi a favore dei detenuti, detenuti a fine pena, detenuti in libertà vigilata o minorenni presi in carica dalle comunità o dai servizi sociali”. Lo ha detto questa mattina Sara Falcinelli, coordinatrice per l’Umbria di Sport e Salute, nella conferenza stampa di presentazione di un progetto che riguarda il carcere di Terni “che vede la Chess4life – ha aggiunto – beneficiaria di un finanziamento ad hoc per promuovere attività sportiva gratuita per i detenuti. Il progetto avrà una durata di 18 mesi. Sport di tutti-Carceri è attivo nelle carceri umbre, dunque non solo a Terni ma anche a Perugia, Spoleto e Orvieto”.
La Chess4life porterà avanti un progetto destinato ai detenuti adulti e strutturato attraverso lezioni pratiche e teoriche di scacchi, sessioni di gioco guidate, webinar psico-pedagogici e momenti di confronto e dibattito sulle strategie applicabili sia agli scacchi che alla vita quotidiana.
“Con questo nuovo progetto siamo riusciti a portare gli scacchi a un livello avanzato, con una base scientifica e per un lungo termine – ha detto Mirko Trasciatti, presidente della società capofila, Chess4life – è importante il ruolo dell’istruttore perché ci troviamo a che fare con chi sa già giocare (soprattutto i detenuti dell’est) e chi non sa giocare, l’istruttore deve fare gruppo e deve portare tutti allo steso livello. Il progetto – aggiunge Trasciatti – non vuole solo insegnare a giocare scacchi ma è finalizzato al reintegro del detenuto”.
“I dati statistici ci dicono che lo sport , quando il detenuto esce dall’istituto penitenziario, abbatte la percentuale di recidiva – afferma il comandante del carcere di terni, Fabio Gallo – quindi contiamo e siamo sempre pronti a cogliere un’offerta come quella di oggi, un corso di scacchi, un progetto bellissimo e che vorremmo continuasse. Ci tengo a dire – ha aggiunto il comandante Gallo – che questo progetto, prima di essere finanziato, era già in essere , ora l’abbiamo affinato e strutturato”.
“La popolazione del carcere è maschile e fatta da adulti che fanno fatica a mantenere l’impegno nel tempo – ha sottolineato l’educatrice Roberta Lupi – il successo di questo progetto è che i partecipanti stanno ancora mantenendo l’impegno con entusiasmo. Come amministrazione abbiamo acquistato delle scacchiere per far sì che possano esercitarsi durante la settimana”.
Nel corso della conferenza stampa è stato ribadito che Sport di tutti-Carceri si pone l’obiettivo di promuovere, attraverso la pratica dell’attività sportiva, un percorso di sostegno nonché un’opportunità di recupero dei soggetti fragili inseriti in contesti difficili maggiormente esposti a rischio di devianza ed emarginazione e di favorire la pratica dell’attività sportiva come strumento per migliorare la salute psico-fisica grazie a un corretto e sano stile di vita e sviluppare l’inclusione sociale.
Alla conferenza stampa erano presenti l’assessore allo sport e alle politiche giovanili Marco Schenardi e l’assessore al welfare del comune di Terni Viviana Altamura.