di Chiara Furiani
In questo scampolo di fine estate, la nostra città “scoppia” letteralmente di note, e ce n’è davvero per tutti i gusti.
Se al Teatro Secci tiene banco la musica classica fino al 17 settembre coi pianisti internazionali del Concorso Casagrande, altrove a Terni la farà da padrone il jazz.
Dal 15 al 18 settembre l’anfiteatro, le piazze, le strade e i locali della città ospiteranno i tanti artisti presenti alla quattro giorni di quest’anno, il cui cartellone è davvero ricco, anche più delle precedenti Umbria Jazz ternane.
Insomma un buon segno, evidentemente la manifestazione è in crescita e arriva a coronamento di una stagione musicale che a Terni ha dato più di una soddisfazione.
All’anfiteatro si esibiranno naturalmente i nomi di maggior richiamo.
Il 15 sarà il londinese J.P. Bimeni ad aprire i giochi, una delle più belle voci soul sulla piazza, già visto qui in Italia a Propaganda Live e al Jova Beach Party.
Il divertimento è assicurato con questo performer che ha tra i suoi modelli Otis Redding e Marvin Gaye.
Il 16 sera è già sold out il concerto di Mario Biondi, il crooner siciliano con la voce più black che ci sia, tanto che molti lo paragonano per il suo timbro caldissimo al compianto Barry Whyte.
Sold out anche per Christian De Sica, che con la sua consueta verve animerà l’anfiteatro il 16 sera grazie a uno spettacolo tra brani swing e racconto autobiografico, in cui il poliedrico artista farà sicuramente sfoggio dei suoi molteplici talenti.
E poi, chi più ne ha, più ne metta.
Tra il 15 e il 18 settembre, a partire già dalle ore 18,30 fino a tarda serata, ci sarà musica praticamente ovunque al centro città, con più di dieci eventi al giorno ad ingresso gratuito.