“La situazione ternana ritengo sia una delle migliori che si possa trovare in Italia e lo dicono i dati oggettivi. È chiaro che qui c’è una sensibilità maggiore alla legalità e questo è importante. La sensibilità del cittadino che ci segnala subito determinate situazioni è importante per cercare di tenere alto il livello di legalità nella zona. Fortunatamente l’attività svolta dalle forze di polizia e la collaborazione con le istituzioni garantiscono un ottimo tenore e un’ottima situazione della sicurezza”.
Così il colonnello Antonio De Rosa, Comandante provinciale dei carabinieri, nell’illustrare le attività svolte nel 2023 dall’Arma ternana con i militari delle 30 stazioni distribuite sul territorio.
I Carabinieri della provincia sono stati impegnati in 18.083 tra servizi di pattuglia e perlustrativi (automontati e appiedati) e in 1.216 impieghi per servizi di ordine pubblico.
Il costante controllo del territorio ha consentito di identificare 71.842 persone e verificare 56.949 veicoli, l’elevazione di 4.309 sanzioni per infrazioni al codice della strada per un importo stimato in poco meno di 700.000 € e sono stati sottoposti a sequestro o a fermo amministrativo 250 veicoli.
Dal punto di vista del contrasto alla criminalità l’azione dei Carabinieri ha portato a 158 arresti e al deferimento di 1.200 persone.
Spicca al riguardo, l’elevato impegno profuso dall’Arma ternana nella lotta allo spaccio di stupefacenti: 34 arresti e 85 denunce con il sequestro di circa 12 kg di droga.
“I dati dimostrano che c’è stato un grande impegno da parte delle forze dell’ordine nel contrastare la diffusione della droga”.
7 sono stati gli arresti per furto ed uno per rapina.
Nel corso del 2023 oltre 50 sono stati gli incontri con i cittadini per sensibilizzarli alle forme più semplici di autotutela, fornendo informazioni su furti e truffe, in particolare su quelle condotte via web e sui modus operandi più ricorrenti.
E’ proseguito l’impegno dei Comandanti delle Compagnie di Terni, Orvieto ed Amelia in 35 scuole di ogni ordine e grado, nell’ambito del progetto promosso dall’Arma per la formazione della “cultura della legalità”, cui hanno partecipato, complessivamente, oltre n. 1.500 studenti mentre più di 200 hanno potuto far visita a reparti dell’Arma della Provincia.
Nell’ambito del cosiddetto “codice rosso”, con la tutela delle vittime vulnerabili e il contrasto alla violenza di genere, i militari delle Stazioni ternane si sono distinti per sensibilità e disponibilità, curando numerosissimi casi di donne vittime di diversificate forme di violenza verbale, psicologica o fisica. In tale ambito è costante la formazione e l’aggiornamento del personale anche grazie alla disponibilità dei magistrati della procura ternana, con i quali sono stati effettuati tra novembre e dicembre 2023 numerosi incontri formativi e di confronto operativo in materia. Grazie poi alla collaborazione con club service quali il Soroptimist, che ne ha curato l’allestimento, è presente nella sede del Comando Provinciale una stanza riservata per accogliere e ascoltare le persone vulnerabili.
Pur in assenza di evidenze di infiltrazioni della criminalità organizzata nella Provincia, rimane alto il livello di attenzione dell’Arma territoriale ternana, che opera una costante azione di monitoraggio, anche sui cosiddetti reati spia, per prevenire i tentativi di penetrazione del tessuto socio-economico. Tra essi l’usura, in relazione alla quale è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra il Comando Legione Carabinieri “Umbria” e la “Fondazione Umbra contro l’usura ONLUS” per concorrere alla formazione di una rete di protezione sociale.
Il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità ha effettuato 213 controlli, denunciato 70 violazioni penali, proceduto a 52 contestazioni amministrative, per un ammontare di 41.962 € nonché sequestrato strutture e prodotti per un valore complessivo di 1.431.900 €.
Il Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale ha denunciato 5 persone, procedendo a 43 controlli su aree archeologiche o tutelate da vincoli paesaggistici/monumentali e su esercizi antiquariali, recuperando 8 beni archivistici/librari.
Il Nucleo Ispettorato del Lavoro ha effettuato 97 ispezioni, controllando 417 posizioni lavorative. Dalle verifiche sono emerse 46 occupazioni “in nero”, 32 lavoratori irregolari e 10 clandestini, con 14 denunce penali; sono stati adottati 32 provvedimenti di sospensione delle attività controllate, sanzionando i trasgressori con contestazioni amministrative per un totale di 73.245 €. A questi vanno poi aggiunte le 37 persone segnalate nell’ambito delle verifiche sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, con ammende elevate per circa 80.000 €.
Il Gruppo Carabinieri Forestale di Terni ha segnalato all’autorità giudiziaria 67 persone, elevando contestazioni amministrative per un valore complessivo di oltre 150.000 €, effettuando 14 sequestri penali e sanzionando 625 persone, nell’ambito di quasi 18.000 controlli.
Il Nucleo Operativo Ecologico ha eseguito 34 controlli, segnalando all’autorità giudiziaria 22 persone.