L’album del ternano Nicola Pressi (Cane Sulla Luna) è il risultato di un lavoro corale portato avanti grazie al sodalizio artistico con il produttore Daniele “Mafio” Tortora (Daniele Silvestri, Max Gazzè, Afterhours, Diodato….).
Per l’album ci si è avvalsi di un arrangiatore (Valerio Vigliar) e di numerosi musicisti ossia Fabio Rondanini, Daniele Fiaschi, Gabriele Lazzarotti, Duilio Galioto, Valerio Vigliar, Adriano Viterbini e ancora Davide Savarese alla batteria, Eugenio Renzetti, Francesco Fratini, Simone Alessandrini ai fiati.
Ognuno di essi, sotto la supervisione del produttore “Mafio”, ha avuto spazio espressivo e compositivo.
Il risultato è un album in cui gli strumenti pop-rock per eccellenza (basso, batteria, chitarra elettrica, pianoforte, tastiere e synth) si mischiano con quelli orchestrali (violini, violoncelli, trombe, sax) in un’intesa che è frutto di un’interazione collettiva.
Musicalmente “A lieto fine” si presenta con influenze soul e R’n’B, in cui basso e batteria guidano, morbidamente e senza fronzoli, una ritmica incalzante, mentre pianoforti, tastiere e chitarre disegnano linee melodiche e armoniche con grande dolcezza e dinamica, toccando atmosfere intime e, allo stesso tempo, aprendosi in ritornelli potenti e decisi.
Su questo tappeto si muove la voce di Nicola, autore e compositore di testi e musica la cui voce alterna momenti di leggerezza timbrica ad altri di forte espressività, strettamente legati al significato delle parole.
“Il disco ha acquisito significato man mano che prendevano vita i brani in studio, ascoltando il risultato degli accostamenti sonori e timbrici che sono stati pensati per rafforzare, arricchire e dare ancora più peso alle immagini che le parole stavano descrivendo. “A lieto fine” non è solo un titolo e non è nemmeno una speranza. È esprimere la volontà che ogni cosa finisca nel miglior modo possibile, e l’unico modo per riuscirci è prendere il “lieto fine” e buttarlo via, mettendo da parte i concetti di fine e inizio, e pensando piuttosto al flusso infinito di cui ognuno di noi fa parte ed è, in qualche modo, protagonista. Le canzoni sono nate tutte da momenti ed esigenze diverse e si sono poi messe in riga da sole, appese ad uno stesso filo conduttore. Ogni brano del disco, infatti, è come una superficie sotto la quale scorre un fiume (il lieto fine) che emerge al termine di ognuna, urlato in faccia a chi ascolta, senza giudizio né morale.
Per Cane sulla Luna, la forma canzone è uno spazio neutro in cui parole e musica interagiscono continuamente, dove non ci sono un ordine o una struttura prestabiliti. A volte si parte da un’immagine, da un pensiero, una citazione, altre volte da un suono, un giro armonico, un riff, e poi si sviluppa il brano, portando avanti tutti gli elementi contemporaneamente.
I testi sono frutto di una continua osservazione del mondo e di come il singolo individuo interagisca con esso, come se fossero il risultato di uno studio, un esperimento che si compie ciclicamente nel tempo e che trova il suo spazio di racconto in una canzone.
A completare l’identità di Cane Sulla Luna, l’artista visivo Cristiano Carotti, al quale Nicola è fortemente legato sia umanamente che artisticamente e che collabora al progetto sin dalla sua nascita scrivendo testi o parti di testo che poi diventano canzoni, nonché sviluppandone tutto l’immaginario visivo dall’artwork ai videoclip.
Nicola Pressi non è solo un cantautore. Buona parte della sua attività è legata all’ambito socio-culturale nel quale sviluppa e collabora a molti progetti finalizzati principalmente al sostegno e al reinserimento sociale di persone svantaggiate (malati psichiatrici, migranti, minori con problematiche sociali, donne vittime di violenza) utilizzando l’arte e in particolare la musica, come principale strumento.
Questo lo porta a toccare con mano quotidianamente realtà o situazioni che nel linguaggio comune contemporaneo vengono definite borderline, cosa che genera una serie di pensieri, riflessioni, emozioni da cui spesso nascono, inevitabilmente, canzoni.
A partire dal 2024 Cane Sulla Luna presenterà il suo nuovo album dal vivo. La prima data è in programma sabato 20 gennaio da Germi a Milano.