“Ennesimi imbecilli”.
Così il consigliere comunale Michele Rossi apostrofa i vandali che hanno deturpato la scultura di Umberto Mastroianni, uno degli artisti più significativi del Novecento italiano, posizionata tra corso Tacito e via Angeloni a Terni. Ignoti hanno scritto ‘ultras’ con una bomboletta spray azzurra sul basamento dell’opera.
“La situazione sta sfuggendo di mano – aggiunge Rossi – e non si tratta solo del fine settimana della movida. Ho appena sollecitato più controlli”.
Quella di Mastroianni è una struttura astratta, caratterizzata da un susseguirsi di vuoti e di pieni, in un armonico ritmo strutturale, realizzata in acciaio di carbonio fuso basso con l’inserimento di altri materiali come nichel, cromo e rame, alta quasi sei metri. Si tratta di una struttura visiva, di notevole forza plastica, donata dalla Società Acciai Speciali Terni al Comune nel 2001.