C’è un tratto di via Ippocrate, quello alto per intenderci, in cui la vegetazione è lussureggiante, si espande dall’attiguo fosso fino ad arrivare alla sede stradale.
Quello stesso fosso che più in basso è stato cementificato e in quest’area invece no. E la manutenzione è praticamente inesistente. Manutenzione che spetterebbe al consorzio di bonifica Tevere-Nera, al quale giriamo la segnalazione di alcune famiglie residenti. Il fosso, in alcuni tratti, è completamente ostruito dalla vegetazione, in altri è ricettacolo di rifiuti. In assenza di marciapiede, con tutta quella vegetazione, il tragitto diventa pericoloso per chi si avventura a fare jogging o una semplice passeggiata. A suo rischio e pericolo. Così come diventa pericoloso , per chi vi abita, immettersi con l’auto, sulla stessa via Ippocrate, essendo la visuale oscurata sempre dalla vegetazione.
Infine, ma non ultimo come rischio, in parte questa erbaccia spontanea è anche secca. Basta un mozzicone di sigaretta perché divampi un incendio nei pressi delle case.