Ringraziano le forze dell’ordine “perché ogni qual volta vengono chiamate arrivano immediatamente, recentemente hanno effettuato anche un blitz anche con un cane antidroga” ma la situazione in viale Brin è sempre più caotica. Sono i residenti del “Grattacielo” a sostenerlo, sempre “più esasperati” per quel che avviene ormai a livello quotidiano.
“Negli ultimi quattro giorni si sono verificate tre risse: domenica in prima serata botte da orbi, lunedì in prima serata con il ferimento di una persona probabilmente con un coltello e mercoledì, addirittura di pomeriggio, con il ferimento di una persona probabilmente con una bottiglia”. Risse causate spesso dal tasso alcolemico elevato di chi le provoca. “Occupano le scale di ingresso del palazzo, per entrare bisogna farsi largo fra le persone e poi succedono queste cose, prima almeno non erano all’ordine del giorno, ora invece sì. E poi ci sono persone anziane, sono intimorite da quanto succede, hanno paura perfino a scendere in strada”.
Hanno preso carta e penna e hanno rappresentato la situazione al Prefetto, al questore, al sindaco di Terni.
“Chiediamo ancora più controlli da parte di polizia e carabinieri – dice una signora che parla anche a nome di tutti gli altri – anche se li ringraziamo per quello che già fanno , chiediamo che vengano adottati tutti i provvedimenti possibili per ridurre le cause che determinano il proliferare delle liti e delle risse. “Questi sono i problemi più gravi, poi ci sono i disagi minori come gli schiamazzi e la musica a tutto volume. Insomma abitare nel tratto di viale Brin compreso tra il semaforo difronte all’IPSIA e il semaforo all’incrocio con viale Centurini è diventato un incubo”.