Si è svolta questa mattina, all’Istituto comprensivo Marconi di Terni, la Giornata degli alberi, la prima delle iniziative di piantumazione che entro dicembre vedranno messi a dimora circa 170 alberi per poi giungere, entro due anni, a 2000 nuovi alberi in città.
“E’ una giornata importante – ha detto il sindaco Leonardo Latini – che inizia ora e finisce nel 2023, come il progetto Terni Verde proposto dalla nostra amministrazione. Da oggi intendiamo gettare i primi semi – ha aggiunto rivolgendosi ai ragazzi – per consegnarvi un mondo migliore. Piantumeremo tanti alberi anche grazie a risorse private e ai tanti cittadini che hanno risposto all’avviso pubblico “Regala un albero alla tua città” attraverso il quale – ha ricordato il sindaco – è possibile donare un albero e poterlo dedicare a persone care o ad eventi particolari della vita, ma soprattutto si può contribuire a rendere Terni più verde e meno inquinata”.
“Oggi si festeggiano gli alberi – ha spiegato l’assessore all’ambiente Benedetta Salvati – che dobbiamo considerare come degli amici per tre ragioni: la prima riguarda l’importante funzione ambientale che gli alberi svolgono legata al processo di fotosintesi clorofilliana, la seconda è connessa alla capacità degli alberi di evitare, grazie alle loro radici, gravi dissesti idrogeologici; la terza è di ordine ambientale in quanto gli alberi sono in grado di filtrare l’aria e le polveri sottili in essa presenti, attraverso il loro stesso metabolismo. Con la nostra giunta – ha concluso – vogliamo fare un record, ovvero piantare il più alto numero di piante possibile in città grazie al progetto Terni-verde 2018-2023 proposto insieme all’assessore Melasecche”.
Durante l’iniziativa, alla quale hanno preso parte anche gli assessori alla scuola Valeria Alessandrini e al decoro urbano Enrico Melasecche, gli studenti della Marconi hanno dato vita a un’esibizione canora e musicale che ha ricordato il centenario della Grande Guerra per poi mettere a dimora i primi ciliegi da fiore giapponesi.