“Apprendiamo con grande stupore che i varchi verranno completamente SPENTI! In quanto non hanno la moderna tecnologia per eseguire un controllo sui mezzi che ‘transiteranno’ internamente alla ZTL quindi chiunque potrà entrare e sostare come vuole tutto il tempo che vorrà. Con i sistemi spenti non sarà neanche possibile fare una raccolta dati dei mezzi che effettivamente circoleranno in questo tempo di sperimentazione e correlarli con i dati di inquinamento e traffico. Mentre dai sindacati della Polizia Locale abbiamo appreso che sono sotto personale e non riuscirà a monitorare in tempo reale le infrazioni.”
Lo scrive in un comunicato il comitato delle famiglie di residenti nel centro storico di Terni. Una delegazione è stata ricevuta oggi dall’assessore Marco Iapadre.
“La cosa che ci sbalordisce di più – si legge ancora nel comunicato – è che in questo modo il flusso di traffico con i varchi spenti e quindi senza letture delle targhe, può essere di servizio a microcriminalità e malavitosi, che incide direttamente sulla sicurezza delle persone, su di uno shopping timorato, nonché ad un caos generalizzato per effetto di controlli della Polizia locale insufficienti e di ordine pubblico forse assenti, che ci auguriamo comunque possano essere integrati dalle altre Forze dell’Ordine (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza etc.).”
Infine il comitato ha avanzato una richiesta alla amministrazione comunale: “noi residenti chiediamo che nel periodo dell’apertura sperimentale dall’8 Dicembre 2023 al 6 Gennaio 2024 della ZTL, parcheggi sotterranei e strisce blu siano gratuiti per i residenti del centro storico ed anche chi già paga un abbonamento riceva un agevolazione per questo periodo sperimentale.”
“Sono esterrefatto – ha replicato l’assessore alla viabilità Iapadre – dopo un confronto durato circa un’ora sottolineano soltanto il punto sul quale non sono d’accordo ovverosia l’apertura in via sperimentale per le festività natalizie della ZTL paventando, tra l’altro il far west.”
L’assessore fa intendere che l’apertura della ZTL ci sarà soltanto negli orari di apertura dei negozi, proprio per favorire il rilancio del commercio nel centro storico.
“Stiamo rimettendo mano al regolamento – aggiunge l’assessore Iapadre – ciò significa che le targhe autorizzate nella ZTL scenderanno da 23 mila a circa 10 mila e questo ridurrà sensibilmente l’esigenza del parcheggio. Stiamo comunque cercando di ampliare le zone di agevolazione. Oltre al parcheggio di piazzale San Francesco, cerchiamo di coinvolgere con prezzi speciali anche i gestori dei parcheggi di Corso del Popolo e di Largo Manni. Inoltre individueremo dei parcheggi che saranno riservati solo ai residenti. Quanto ai varchi spenti, mi sembra ovvio, se la ZTL la apriamo. Ci saranno maggiori controlli, agli ingressi, da parte della polizia locale.”
“Ricordo sempre – conclude l’assessore Iapadre – che stiamo parlando di un’apertura sperimentale, limitata nel tempo e che la nostra disponibilità nei confronti dei residenti è stata ampia. Se 4 persone insistono soltanto sull’unica cosa sulla quale non sono d’accordo mi fa dubitare che la loro posizione sia strumentale. Questa amministrazione – conclude l’assessore Iapadre – le promesse le mantiene e dimostrazione ne è la veloce revisione del regolamento ztl nella direzione di più che diminuire drasticamente le targhe autorizzate, cosa mai realizzata dalle amministrazioni precedenti per mancanza di coraggio nel togliere privilegi agli amici degli amici e danneggiando così tutti i reali aventi diritto. Tutto questo astio e tutta questa contrapposizione, all’epoca, stranamente, non la ricordiamo.”