Un interessante incontro Culturale, quello ospitato nel Museo Diocesano e Capitolare di Terni su iniziativa del “San Valentino Arte 2022”, il IX Concorso Internazionale d’Arte Contemporanea ideato da Maela Piersanti con la direzione artistica di Franco Profili.
Un omaggio ai 150 anni dalla nascita di Piet Mondrian (Amers foort 7 marzo 1872 – New York 1 febbraio 1944) celebre artista olandese fondatore del gruppo di pittori De Stijl.
Ne hanno parlato il Professor Paolo Cicchini, l’Architetto Paolo Leonelli e la Professoressa Eleonora Belli trattando la figura dell’artista su più livelli, riflettendo sulle evoluzioni stilistiche che hanno interessato la sua carriera e il suo rapporto con la filosofia e l’architettura.
Inizialmente Mondrian era un pittore figurativo e successivamente si avvicinò all’espressionismo di Munch, con dipinti in cui le linee acquisirono una centralità fondamentale con tratti essenziali. Quella di Mondrian è stata una ricerca instancabile dell’equilibrio e della perfezione formale.
“La ricorrenza dei 150 anni di Mondrian giungono opportuni, ha evidenziato il Professor Paolo Cicchini, perché a Terni si sta festeggiando San Valentino, il santo dell’armonia e Mondrian è il pittore dell’armonia. L’artista olandese ritiene che gli uomini, per poter essere tranquilli, debbano necessariamente superare la loro individualità e il loro individualismo. Quello che in pittura si definiva, agli inizi degli anni Dieci, il fauvismo cioè la forza del colore e sostanzialmente ridurre il tutto ad un qualcosa di diverso con la semplificazione delle forme, l’uso di colori vivaci.
E i famosi quadrati di Mondrian sono il luogo della dimensione spirituale dentro la quale i colori puri, che sono ciascuno espressione di un determinato sentimento, non debbono mai entrare in conflitto tra loro, separati tra loro da cesure nere. Questi colori stati d’animo, questi colori sentimento, contraddistinguono la passione dell’uomo e debbono sostanzialmente essere separati in modo tale che la guerra venga bandita da questo regno di armonia in modo definitivo. Mondrian è questo, è un pittore estremamente complesso, ma quando un artista è potente non c’è bisogno di semplificarlo perché la potenza di un artista raggiunge da sola chi ha la possibilità di osservarlo o sentirne parlare”.
La mostra “San Valentino Arte 2022”, allestita nelle Sale della Collezione Permanente del Museo Diocesano in via XI Febbraio, è visitabile fino al 27 febbraio: giovedì e venerdì dalle ore 16 alle 19.30; sabato e domenica dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.30. Ingresso libero.