Splendente come sempre, illuminato alla grande in modo da sembrare ancora più bello: così è stato ripresentato alla comunità cattolica il Duomo di Narni, che è finalmente ritornato nella piena fruizione. Si era parlato nel primo momento anche di una chiusura di qualche mese. E dire che oscuro è stato il motivo che l’aveva fatto chiudere, senza una ragione, la mattina del terremoto; senza una ragione è stato riaperto. Segno che il braccio di ferro è stato stravinto da don Sergio nei confronti del Vescovo Piemontese che invece voleva la grande chiesa ancora sbarrata. Il buon senso ha, forse, avuto alla fine, la meglio, seguendo una via che doveva essere quella dal primo giorno. Ora si dovranno rifare i tetti che sismo o non sisma sono mal messi, senza dover raccogliere i fondi pubblici del terremoto, che devono essere impiegati in altre azioni. Si potrà dare il via, come accadde per la chiesa di San Girolamo, ad una mega sottoscrizione tra i fedeli impegnando tutte le strutture cattoliche, e non solo, della città.