“In Umbria, ad oggi, abbiamo già avviato tutte le procedure per la realizzazione di oltre il 60% di tutto il fabbisogno delle ‘casette’, che abbiamo stimato attorno a 900 unità, nei tre comuni di Norcia, Cascia e Preci e contiamo di poterle realizzare e consegnare tutte entro l’estate”. Lo ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, oggi a Norcia, in occasione della consegna, di altre 20 “casette” realizzate in via XX Settembre, presente anche il sindaco della città, Nicola Alemanno.
“Queste strutture – ha aggiunto la Marini, rivolgendosi ai cittadini cui sono state consegnate – sono delle soluzioni abitative confortevoli, che consentono una qualità della vita adeguata ai tempi della ricostruzione delle vostre abitazioni. Essere riusciti a realizzarle nei tempi che avevamo previsto è un risultato importante prima di tutto per voi, per consentirvi di poter trovare, anche se provvisoriamente, una condizione residenziale di qualità. E questo risultato è stato possibile grazie al lavoro silenzioso di tanti, dalla Protezione civile, alle imprese che hanno lavorato ininterrottamente, ai militari che ci hanno aiutato. Un lavoro che continua e continuerà per poter consegnare nelle prossime settimane tutte le altre ‘casette’ ordinate (circa 100 n.d.r) all’indomani del primo terremoto del 24 agosto, ed entro l’estate anche tutto il resto delle unità necessarie”.
“Questa – ha concluso la presidente – è la migliore risposta a quanti speculano su un evento così tragico, sul dolore dei cittadini, per un becero interesse e tornaconto politico”.
“Per realizzare queste ‘casette’ – ha affermato il sindaco Alemanno – tanti hanno dato davvero l’anima. Per questo sento il dovere di ringraziare tutti quelli che con generosità, senza alcun risparmio di forze, hanno permesso di cogliere questo obiettivo”. Rivolgendosi poi ai cittadini cui sono state consegnate le chiavi, il sindaco ha affermato che “la vostra attesa, difficile, è stata ripagata dalla grande qualità di queste ‘casette’”. Infine, il sindaco Alemanno ha voluto precisare che “ormai a Norcia non c’è alcun cittadino privo di assistenza. Tra quelli ancora ospitati negli alberghi, quelli che risiedono nei moduli abitativi collettivi, e quelli cui sono state assegnate le prime ‘casette’ e quanti hanno invece scelto il contributo per l’autonoma sistemazione, tutti godono di una qualche forma di assistenza da parte dello Stato”.