Che Ternana! Che cuore, che voglia di vincere!
E’ proprio il caso di affermarlo con forza perché quella di ieri è stata una prestazione straordinaria. D’accordo, dai due volti, ma sempre straordinaria. Sì perché ancora una volta la squadra di Lucarelli ha dimostrato di non volersi accontentare, di voler andare sempre a caccia del bersaglio grosso. Anche contro un avversario che si chiamava Bari e che nel primo tempo aveva fatto sicuramente meglio dei rossoverdi.
” Andate in campo e divertitevi ” questo è quello che ha detto Lucarelli ai suoi ragazzi nell’intervallo come ha affermato in conferenza stampa. E loro, scrupolosi nell’osservare i suggerimenti del tecnico, sono andati in campo, hanno lottato, hanno incominciato a spingere gli avversari nella loro metà campo ed hanno pareggiato con il diciannovesimo uomo, Kontek.
Una squadra normale che è in testa alla classifica con 7 punti di vantaggio si accontenta visto che il suo avversario diretto per la promozione, l’Avellino, è rimasto a 7 punti di distacco. Qualunque squadra si sarebbe accontentata ma non la squadra di Lucarelli, la Ternana.
Si è buttata all’attacco con tutte le proprie forze, con il pericolo anche di correre qualche rischio, ma questa è una squadra che non fa calcoli e quando sente odore di vittoria le tenta tutte pur di riuscirci.
E i fatti le hanno dato ragione visto che a 1 minuto dal termine ha centrato il bersaglio grosso con un gol dell’ex. Un gran gol di Defendi che con la rete della vittoria di ieri sta firmando una stagione da protagonista. E, poi, i festeggiamenti sul campo e non solo. Almeno così crediamo tra la rassegnazione del Bari che esce a testa bassa, e non solo, dal terreno di gioco per andare a riflettere negli spogliatoi. Sicuramente una dura riflessione per una stagione in cui i rossoverdi hanno strappato loro 6 punti, vincendo lo scontro diretto sia in trasferta che in casa con gli ex tra i grandi protagonisti. Partipilo, Furlan al San Nicola e Defendi al Liberati.
Giustificate le reazioni dei tifosi che hanno esternato la loro soddisfazione, il loro entusiasmo per la vittoria e per la piega che sta prendendo il finale di campionato che vede la Ternana con due partite in meno, una in verità per il turno di riposo che dovrà osservare a tre giornate dal termine, e con 9 punti di vantaggio sull’Avellino. Forse eravamo nel giusto quando subito dopo la sconfitta di Catanzaro tra le critiche sui social verso la squadra ed alcune scelte scrivevamo che tutti insieme, squadra, staff tecnico, dirigenti, addetti ai lavori, si doveva puntare con più serenità, accantonando sterili ed inutili polemiche, verso l’obiettivo finale .
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