Ferentillo, Cesi, Arrone, Acquasparta e Terni luoghi suggestivi che dal 10 luglio al 7 settembre ospiteranno la 7ª edizione del festival musicale Correnti del Nera: 5 concerti organizzati dall’associazione Filarmonica Umbra, che consentiranno di apprezzare luoghi e prodotti promuovendo il turismo culturale. La manifestazione è stata presentata nella biblioteca comunale.
“Dall’anno scorso sono finiti i fondi per i Comuni del cratere sismico Umbro – spiega il presidente della Filarmonica Umbra Angelo Pepicelli, per cui il Ministero ha smesso di dare contributi. Noi ci siamo trovati di fronte alla scelta se lasciar morire il festival Correnti del Nera oppure cercare di mantenerlo in vita nel miglior modo possibile. Abbiamo scelto questa seconda strada perché il successo delle prime cinque edizioni è stato molto grande, quindi siamo ancora qui per la settima edizione con un po’ meno fondi, ma con un entusiasmo ancora maggiore”.
Si comincia mercoledì 10 luglio alle ore 19.30 a Ferentillo, nell’Abbazia di San Pietro in Valle, con l’Alinde Quartett (la ternana Eugenia Ottaviano al violino, Guglielmo Dandolo Marchesi al violino e violoncello, Gregor Hrabarb alla viola, Bernhard Bauer recitazione) in un nuovo e coinvolgente format di concerto, dove la musica colta si mescola al folclore e alla recitazione: Italia e Germania si fondono in tarantelle, serenate, danze tedesche e saltarelli, creando un vivace ed energico scambio di ritmi. Si continua il 22 luglio alle ore 21 a Cesi all’auditorium Sant’Agnese con “Quando il rock mette il frac” a cura del Trio Dante (Luca Marziali al violino, Roberto Molinelli alla viola, Alessandro Culiani al violoncello): da un’idea di Roberto Molinelli gli evergreen del rock rivivono attraverso l’esecuzione delle grandi hit di Rolling Stones, Beatles, Led Zeppelin, Deep Purple e altri che hanno caratterizzato la storia e che sono in grado di emozionare e coinvolgere il pubblico di tutte le età.
Giovedì 1 agosto alle ore 21.30 al Centro canoe e rafting di Arrone si terrà un percorso musicale e narrativo negli anni ‘30, ’40, ‘50 che racconta l’Italia, le sue storie, la nascita della radio, il costume, prenderà vita grazie all’ensemble ‘900 Swing italiano (Gloria Cascelli e Maria Silvestri voce, Adriano Silvestri alla batteria, Emanuele Burnelli al sassofono, Lorenzo Barbieri al contrabbasso, Massimo Sberna alla tastiera e voce).
Mercoledì 7 agosto alle ore 21 nella sala del Trono a Palazzo Cesi di Acquasparta, sarà la volta dei Giovani talenti chigiani al violino e al violoncello, in collaborazione con l’Accademia Chigiana di Siena. L’Accademia, che richiama talenti da tutti i continenti, presenterà due allievi violinisti della masterclass tenuta da Ilya Gringolts e due allievi violoncellisti della masterclass tenuta da Antonio Meneses.
Finale il 7 settembre a Terni, nella sala dell’Orologio del Caos, con Suona con noi. Un’insolita kermesse musicale in cui gli iscritti si esibiranno insieme ai PiCello Bros. Angelo Pepicelli al pianoforte e Francesco Pepicelli al violoncello. Un incontro fra professionisti e amatori nella comune passione per la musica, organizzato con Aima – associazione italiana musicisti amatori, che raccoglie un gran numero di musicisti non professionisti, dando vita a orchestre e gruppi da camera di ottimo livello che collaborano con il Festival di Stresa.
Per i primi tre concerti il biglietto e’ di 8 euro, per gli ultimi due l’ingresso è gratuito.
“Questa iniziativa – ha evidenziato l’assessora alla cultura Michela Bordoni – rappresenta un momento importante di cultura sociale: non lasciamo soli i cittadini che non vanno in vacanza. E’ indispensabile offrire risposte culturali anche – e soprattutto – nel periodo estivo”.
Poi l’assessora ha ribadito che l’amministrazione comunale sta sollecitando la Regione affinché eroghi i circa 400 mila euro derivanti dai canoni idrici.
“Devono essere sbloccati – ha evidenziato – perché Terni deve decidere in autonomia come utilizzarli. Vogliamo dare a questa città un’identità contemporanea, non avendo alcun riferimento medievale. E non deve essere Umbria Jazz ad identificarci”.