Aveva trovato Terni la piazza giusta per vivere di furti ed espedienti, tanto che, nonostante fosse stato espulso e rimpatriato tre anni fa, è tornato sotto falso nome e con un permesso per turismo, insieme alla moglie in avanzato stato di gravidanza. Albanese di 35 anni, ha visto nascere il figlio all’ospedale di Terni, quindi alla famigliola era stato concesso un permesso di 6 mesi per cure mediche.
L’uomo però non è riuscito a stare lontano dai guai ed è stato arrestato in flagranza di reato mentre compiva un furto. È così che sono emerse le sue vere generalità e tutti i suoi precedenti. Condannato a 3 anni e 2 mesi di reclusione per cumolo di pena nonché al pagamento di 49.300 euro di multa, è stato rinchiuso nel carcere di vocabolo Sabbione.
Nel fine settimana scorso, però, è arrivato il provvedimento del Magistrato di Sorveglianza del Tribunale di Spoleto che ne ha disposto il rimpatrio come misura alternativa alla detenzione. Gli agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Terni lo hanno, quindi, prelevato dal carcere e lo hanno portato all’aeroporto di Perugia da dove ha preso il primo volo utile per l’Albania.