L’Aula Magna dell’Arpa Umbria di Terni è stata il teatro di una giornata di formazione intitolata “Sicurezza e Transizione Energetica: un dovere per l’Italia”.
L’incontro – organizzato dall’Ordine dei Periti Industriali di Terni e Provincia, con il coinvolgimento dell’Università degli Studi di Perugia e il supporto organizzativo di S.E.A. Servizi per l’Ecologia e l’Ambiente – ha rappresentato un momento di scambio e riflessione sul futuro energetico italiano.
L’iniziativa ha visto la presenza di oltre 300 professionisti provenienti da tutta Italia. Tra gli intervenuti in platea molti ingegneri, architetti, geometri e periti industriali, associazioni di categoria e rappresentanti delle istituzioni oltre che alcune classi della scuola secondaria superiore provenienti dall’Itis “F.lli Campani” e dall’Itt “Allievi-Sangallo” di Terni.
Il programma della giornata coordinata dal professor Federico Rossi, ordinario di Fisica Tecnica presso il Corso di Laurea in Ingegneria Industriale di Terni, è stato articolato.
La mattinata, centrata su tematiche chiave come l’idrogeno e il nucleare pulito, ha visto il contributo di personalità di eccellenza nel settore energetico italiano quali l’ingegner Luigi Mazzocchi e l’ingegner Michele Benini direttori di importanti dipartimenti di Ricerca Sistema Energetico e l’intervento del professor Daniele Porena, che ha illustrato i principali ostacoli di natura giuridica all’applicazione delle politiche energetico ambientali
. All’iniziativa hanno dato un contributo anche l’ingegner Giovanni Esposito presidente del Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e l’ingegnere Andrea Sconocchia presidente dell’Ordine Ingegneri della Provincia di Terni.
Dopo una breve pausa pranzo, i lavori sono ripresi con Davide Venturi, Executive Director di BNI che ha parlato dell’energia delle relazioni.
L’attenzione si è poi spostata verso le comunità energetiche con una tavola rotonda. Questo spazio di confronto ha visto la partecipazione di esperti di vari settori e rappresentanti accademici, che si sono confrontati sull’opportunità di creare comunità autosufficienti in termini energetici, portando testimonianza dei primi progetti che stanno prendendo avvio in Italia, due in Umbria, e dibattuto visioni e soluzioni da un punto di vista multidisciplinare.
La giornata, però, non si è fermata alla sola teoria. L’obiettivo principale era sin dalla sua progettazione quello di tradurre gli spunti emersi in proposte concrete da consegnare nelle mani dei policy maker a livello nazionale ed europeo.
Il Senatore Marco Scurria, intervenuto al convegno ha ribadito questo impegno nel suo intervento, dichiarando: “Desidero trasferire in Europa le idee e i progetti nati oggi. Grazie al Pnrr, abbiamo risorse significative a nostra disposizione. L’Europa ci guarda con fiducia; dobbiamo dimostrarci all’altezza e utilizzare queste risorse con saggezza, capitalizzando le competenze e le visioni di chi ha contribuito oggi qui a Terni”.
Le conclusioni dei lavori sono state affidate a Sandro Gabriele, Presidente dell’Ordine dei Periti Industriali di Terni e Provincia che ha richiamato il percorso intrapreso nella giornata, ricordando che il risultato sarà una sintesi di studio e interpretazione di tutti i contributi che possa portare alla migliore transizione energetica negli interessi del cittadino.
“Non più il fine che giustifica i mezzi – ha concluso il presidente Gabriele – ma il raggiungimento del fine ponderato per la salute e la vivibilità di tutta la comunità”.