La crisi finanziaria che investe il Comune di Terni obbliga l’Ente a produrre nuovi tagli.
Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale ha informato BUSITALIA di aver deciso una ulteriore riduzione dell’investimento sul trasporto pubblico locale per 150 mila euro, taglio che si abbatterà sul servizio previsto nei mesi di novembre e dicembre.
Va detto che già per l’anno 2017 il Comune di Terni aveva ridotto il budget per il trasporto pubblico di 150.000 euro.
Se si considera che il costo a Km è di circa 2 euro, nel corso del 2017, dunque, sono stati tagliati, circa 150 mila chilometri.
Secondo FILT-CGIL , FIT-CISL, UILT-UIL e FAISA-CISAL, “tali scelte dell’ultimo minuto hanno portato i tecnici dell’azienda a fare delle modifiche non favorevoli all’utenza in quanto delle zone , nei giorni festivi, non verranno servite. Gli ulteriori tagli incideranno anche sui giorni non scolastici , 23/31 dicembre, in cui il servizio sarà considerato festivo”.
Busitalia ha convocato per il 7 novembre i sindacati di categoria per illustrare il nuovo piano trasporti. Successivamente le stesse organizzazioni sindacali chiederanno un incontro al sindaco di Terni.
“Noi pensiamo – scrivono FILT-FIT-UILT e FAISA – che in questo momento difficile, in cui le famiglie sono costrette a utilizzare di più il mezzo pubblico, non si devono tagliare più chilometri, questa politica non ha mai portato risultati utili, ha solo costretto i cittadini a utilizzare la vettura privata, con gli effetti che tutti conosciamo, maggiore inquinamento e ingorghi in città mentre,a nostro avviso, è arrivato il momento di dare seguito alle belle parole e di rendere la città più vivibile”.
I sindacati, poi, sottolineano altre criticità relative alla viabilità con vetture parcheggiate in seconda fila, file nelle ore di punta, le fermate degli autobus utilizzate come parcheggi, in particolar modo quelle dell’ospedale e della Coop, da rendere impossibile la salita e la discesa ai passeggeri dei bus, ancor più ai disabili, quelle fermate -si fa notare – che, “per effetto della gestione dell’ATC, con gli ausiliari del traffico, erano controllate”.