Lugnano in Teverina dedica tre giorni all’archeologia, agli scavi in atto nella villa romana di Poggio Gramignano.
Sono tre le università americane impegnate nella campagna di scavi che è al terzo anno:Arizona, Yale e Standford.
Venerdì 20 luglio gli archeologi americani e l’amministrazione comunale spiegheranno, con slide e video, il lavoro svolto fin qui e le importanti scoperte fatte.
La mattina di domenica 22 luglio, nella sala consiliare, si terrà un convegno sulle Aree interne Sud Ovest Orvietano e sul progetto di valorizzazione dei siti di interesse che ha permesso all’amministrazione comunale di Lugnano di ricevere un finanziamento di 170 mila euro per il progetto di valorizzazione del sito di Poggio Gramignano con la realizzazione di una copertura che permetterà di rendere fruibile e visitabile il sito.
Dalle ore 16, invece, ci sarà l’open day agli scavi con visite guidate sia in lingua italiana che in lingua inglese, in cui si potranno ammirare da vicino i resti della villa romana e scoprire i segreti che essa nasconde in campo scientifico dopo le conferme analitiche sulla necropoli dei bambini colpiti da malaria.