Il Tribunale Federale Nazionale ha condannato sia il Picerno che il Bitonto alla retrocessione in serie D per la presunta combine e non si faranno attendere i relativi ricorsi, già annunciati dalle due società, non appena si conosceranno le motivazioni.
Per effetto della sentenza ci sarà l’ammissione al campionato di C del Foggia, secondo classificato in campionato, mentre l’altro posto disponibile dovrebbe essere appannaggio di una delle squadre retrocesse per cui tornano a sperare il Rende e il Bisceglie.
Prosciolti, invece , il Potenza, il presidente del Bitonto, Rossiello, e il segretario, D’Aucelli.
Questi, invece, i provvedimenti del Tribunale Federale Nazionale per i tesserati:
– Anaclerio Michele, anni 2 (due) di squalifica;
– De Santis Vincenzo, anni 4 (quattro) di inibizione, oltre all’ammenda di € 50.000,00 (cinquantamila/00);
– De Santis Nicola, anni 4 (quattro) di inibizione;
– Picci Antonio Gìulio, anni 1 (uno) e mesi8 (otto) di squalifica;
– Fiorentino Daniele, anni 1 (uno) di squalifica;
– Montrone Giovanni, anni 1 (uno) e mesi8 (otto) di squalifica;
– Turitto Onofrio, anni 1 (uno) di squalifica;
– Patierno Francesco Cosimo, anni 1 (uno) e mesi 8 (otto) di squalifica;
– Mitro Vincenzo, anni 4 (quattro) di inibizione.