Le pattuglie della Polizia Stradale di Terni ed Orvieto hanno effettuato dei controlli a vasto raggio, ponendo maggiore attenzione alle strade in prossimità di Castiglione in Teverina, controlli iniziati in tarda serata e ultimati le prime ore del mattino.
La quantità di veicoli controllati e di persone sottoposte ai test è stata elevatissima: sono stati fermati 180 veicoli e altrettante persone sono state controllate e sottoposte ai test, le cui risultanze hanno portato a 10 contestazioni per guida in stato di ebrezza, di cui 6 di rilevanza penale e 4 amministrativa per un totale, appunto, di 10 patenti ritirate.
I sei conducenti sono stati denunciati perché presentavano tassi alcolemici ben superiori ai limiti previsti: cinque con tasso alcolemico superiore a 1,0 g/l alcool e una con tasso alcolemico di poco inferiore a 1,50 g/l alcool.
Qualcuno più coscienzioso ha preferito passare la notte nell’auto in sosta in attesa che le condizioni di guida fossero più sicure.
Non è mancata una brutta sorpresa per una signora, madre di due ragazzi, che quando è stata avvisata dalla Polizia di Stato di recarsi a recuperare l’auto, in quanto al figlio era stata ritirata la patente, ha risposto agli agenti di chiamare l’altro figlio, così che potesse riaccompagnare a casa il fratello, ma a quel punto gli agenti le hanno dovuto dire che anche all’altro era stata ritirata la patente, in quanto entrambi i figli – che quella sera erano andati con le loro auto a due sagre diverse – erano destinatari dei provvedimenti di cui all’articolo 186 del Codice della Strada.
Verranno attuati altri servizi in cui il personale della Stradale di Terni e Orvieto lavorerà in tandem per rendere le strade di tutta la provincia più sicure, animati dalla ferma convinzione che il contrasto alla guida sotto l’influenza di sostanze alcooliche e stupefacenti costituisce un aspetto molto importante sia della prevenzione della salute e della tutela della sicurezza stradale.