“Che i Comuni non navigano nell’oro è risaputo ma proprio per questo dovrebbero porre maggior attenzione a come vengono utilizzate le risorse di cui dispongono e, soprattutto, ad utilizzare per intero tali risorse. A leggere la Determinazione della dirigente del 12 agosto 2022 si fa fatica a crederci. Forse anche per questo è stata adottata proprio nei giorni di ferragosto, quando è più facile passi inosservata.
Si legge che il Governo ha destinato al Comune di Terni 264.141,54 euro per “finanziare, nel periodo 1 giugno – 31 dicembre 2021, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, il potenziamento dei centri estivi, dei servizi socioeducativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa destinati alle attività di età compresa tra gli 0 e i 17 anni.” Una manna dal cielo che, in piena pandemia, rappresenta una boccata di ossigeno per le famiglie ma anche per l’occupazione, in quanto possono essere pure attivati soggetti privati. E cosa dice invece la dirigente ? Dice che la sua “Direzione ha provveduto ad utilizzare solo parte delle risorse assegnate e cioè 99.473,46 euro” e che pertanto restituisce al Governo 164.668,08 euro. Si, proprio così. Ben 164 mila euro destinati ai ternani sono stati rimandati indietro. Un danno considerevole per i ragazzi e i bambini, per le famiglie, per l’occupazione. Nella determinazione la dirigente non spiega il perché non abbia utilizzato risorse destinate ai ternani. Come se fosse una cosa scontata”.
A scriverlo in una nota è la Uil-Federazione Poteri Locali
La UIL FPL “ritiene – si legge ancora nella nota – che ai cittadini si debba almeno dire il perché soldi che il Governo ha mandato ai ternani siano stati rimandati indietro. In una situazione economica per le famiglie veramente difficile. Certo non può essere una giustificazione la mancanza di personale dato che potevano essere attivati, per realizzare tali servizi, anche soggetti privati”.
“Su questa vicenda deve essere fatto un approfondimento – sottolinea Gino Venturi segretario generale della UILFPL di Terni – anche per evitare che si ripeta ancora. Non capiamo il silenzio del sindaco, del segretario generale, la logica dell’Organismo di valutazione dei dirigenti. Gli stessi consiglieri comunali mostrano grande disinteresse verso i servizi per i cittadini tanto che, nonostante lo stiamo chiedendo da molti mesi, la III^ Commissione Consiliare non ha trovato ancora il tempo di convocarci”.