“Cari fan, amici di tutto il mondo, ho appreso che “Gloria”, una delle canzoni a cui sono più legato, è stata utilizzata durante il comizio di Donald Trump che ha anticipato le drammatiche azioni di violenza fisica e verbale di cui siamo stati attoniti spettatori in questi giorni. Sono un’artista che sia nel pubblico che nel privato ha sempre privilegiato l’amore alla violenza, il dialogo alla forza. “Gloria” è un brano scritto per cantare la bellezza della vita e non certo come inno di rivolta.
Mi dissocio completamente dall’uso di “Gloria” in quel contesto e sono pronto, in qualità di autore, a difendere i principi e l’origine di questa canzone”.
Questo il post pubblicato da Umberto Tozzi sulla sua pagina Facebook, oggi pomeriggio. Lo ha scritto anche in inglese.