Insegnare le manovre di rianimazione di base, disostruzione delle vie aeree, chiamata di emergenza, come usare il defibrillatore. I Comuni di Arrone, Polino, Montefranco, Ferentillo e la Cascata delle Marmore, insieme alla Uil, Uil Fpl e SaveAcademy, sono in prima linea per diffondere la cultura delle misure rianimatorie di base e nozioni di primo soccorso ai cittadini. I corsi sono già iniziati ed hanno portato all’abilitazione di 107 persone.
Un intervento di primo soccorso con defibrillatore consente di aumentare all’80% la sopravvivenza di una persona colpita da arresto cardiocircolatorio. Ma questo trattamento è efficace solo se eseguito durante i primi minuti successivi al malore. Da qui la necessità di formare i cittadini e creare squadre di reperibilità organizzate in modo tale da assicurare, in caso di necessità, l’intervento in tutte le zone della Valnerina, aumentando la percentuale di rianimazione cardiopolmonare attualmente ferma al 15%.
Accanto alle manovre da iniziare subito per salvare la vita di un infartuato, che costituiscono la prima parte del progetto “SMARTSAVE”, SaveAcademy, Uil e UIL FPL, con il supporto dei Comuni della Valnerina, hanno anche previsto la dotazione di un drone-defibrillatore semiautomatico in grado di arrivare in pochi minuti in tutte le località più impervie e anche di notte. Il servizio risulterà estremamente importante in caso di calamità naturali, in quanto sono Comuni inseriti nel cratere sismico, potendo, tra l’altro, anche assicurare il trasporto di medicinali. Il costo di questo strumento è di 80.000 euro che la UilFpl nazionale si è detta disponibile ad anticipare in attesa dei finanziamenti che dovrebbero arrivare dai Comuni interessati e dalla Fondazione Carit.
Sempre nel progetto c’è anche la creazione di un’App per smartphone che facilita la chiamata ai soccorsi con abilitazione del sistema Gps e inserimento automatico del vivavoce per interagire con l’operatore mentre si assiste la persona colta da malore.
“Il progetto SMARTSAVE – ha detto l’infermiere ed istruttore Simone Selvaggio – è stato ideato per essere da supporto al servizio di emergenza territoriale. Il drone ed i corsi salvavita serviranno ai soccorritori per attuare un soccorso di qualità e soprattutto in maniera precoce per aumentare le possibilità di sopravvivenza della persona colpita da arresto cardiaco”.