Chissà perché il pezzo dell’Umbria intorno a Terni, sembra attirare le richieste per realizzare biodigestori ed anche lavorazioni contestate in altre parti d’Italia? Chissà perché! L’idea non è comunque nuova dal momento che almeno dieci anni fa, altra azienda aveva messo gli occhi in quella “valletta”, tra Narni e Sangemini, con l’intento di realizzare sistema coi rifiuti organici di un allevamento di chianine (allora c’erano), con quanto rifiutato dalla campagna. Una contestazione neanche tanto grande, per la verità, ma che indusse Stefano Bigaroni, a fare una repentina marcia indietro. Ora, senza lo sterco delle chianine, torna un’altra proposta per un impianto che vuole produrre, alla fine, energia elettrica.
Dal comune, in verità, nessun movimento, cosa che ha fatto insospettire quelli della Lega, con David Veller, il segretario in primis, seguito da Tiziana Mella e Ambra Giacomelli, presidente del Consiglio Comunale di San Gemini: “Un nuovo impianto del genere nel nostro comprensorio sarebbe altamente impattante sull’ambiente e sulla salute dei cittadini ed oltre al non trascurabile aspetto ambientale, non sarebbe neanche conveniente dal punto di vista economico, in quanto in questa zona insistono altri due biodigestori”.
Poi chiedono l’impossibile, che il comune di Narni si mobiliti affinché la struttura non venga realizzata. Viene chiamato a rispondere, ma forse lo farà in Consiglio Comunale, l’assessore Giovanni Rubini, sulla decisione presa di delocalizzare nel comune un impianto industriale di compostaggio per recupero di rifiuti speciali non pericolosi, che oggi si trova a Villa Pitignano di Perugia.
Lì, spiega Gianni Daniele, consigliere provinciale per la Lega, c’erano stati grandi problemi coi residenti, per la gran puzza che emanava. E sostiene “Perché spostarla proprio nel nostro comune? Non ne abbiamo già tanti di biodigestori o di strutture similari? Quanto altro inquinamento possiamo sopportare? Quanto ce ne possiamo permettere?”.
Poi la mettono sul politico prendendosela con l’assessore Luca Tramini del Movimento Cinque Stelle, che nella passata giunta era all’opposizione con loro ma che adesso si è imbarcato nella maggioranza: “Ma come, non era l’alfiere dell’ambiente? Vuole che Narni diventi la capitale dei biodigestori ed il punto di riferimento per il conferimento dei rifiuti di tutto il centro Italia? Se così fosse, noi non lo permetteremo!”.